CAGLIARI – Siamo tornati a parlare con Ruggero Lacerenza, agente Fifa – procuratore di calciatori, e questa volta ci siamo occupati della Juventus rivolgendogli alcune domande per fare il punto della situazione sul rendimento attuale della Vecchia Signora. Questa è la nostra intervista.
Di chi è la principale responsabilità per questo andamento così altalenante in campionato?
Penso che si tratti di un periodo di transizione e di adattamento. Vedo la Juventus sempre come una delle squadre favorite alla vittoria finale del campionato, e per di più sta facendo ottime cose in Europa. Nella parte iniziale è venuta a mancare un po’ la difesa, che è sempre stato un punto di forza dei bianconeri… oltre alla cessione di un big come Ronaldo e ai vari problemi fisici di alcuni giocatori cardine come Dybala, Morata e De Ligt.
Come ti spieghi il fatto che in Champions League, invece, la squadra stia avendo tutt’altro rendimento?
Credo che la Champions sia assolutamente diversa dal campionato, e la Juventus sta cucendo su di sé questa competizione. Anche non giocando il miglior calcio, riesce comunque a portare a casa ottimi risultati. Penso che sia il frutto di una motivazione forte, di uno stile di gioco improntato più sull’efficacia e meno sull’estetica. Al momento tutto ciò sta dando ragione ad Allegri e alla sua squadra.
Quanto ha inciso sulla squadra la partenza (tra l’altro improvvisa) di Cristiano Ronaldo?
Tantissimo, a mio avviso. Il carisma, ma soprattutto la mole di gioco costruita attorno a Ronaldo, era un fattore determinante. Poi ovviamente non bisogna dimenticare la quantità di gol che il portoghese assicurava ogni anno.
Come interverresti sull’organico? C’è un acquisto che consigli?
In previsione futura credo che la Juventus debba andare a puntellare un po’ su ogni singolo reparto. A partire dal centro della difesa, a centrocampo e anche in posizione di attacco centrale. Ci sono tantissime voci di mercato che indicano ogni settimana nuovi obiettivi della Juve: Romagnoli, Van de Beek, Witsel, Vlahovic… tutti grandi giocatori. Io punterei molto sulla punta della Fiorentina per dare nuovo lustro all’attacco e renderlo nuovamente formidabile come lo era con Ronaldo. Senza dimenticare ovviamente gli altri reparti.
Contro la Fiorentina è arrivata una preziosa vittoria. Allo stato attuale, secondo te, Massimiliano Allegri può riuscire a invertire la tendenza negativa che la compagine ha avuto finora?
Sì. Allegri è assolutamente in grado, a mio parere, di portare la Juventus in fondo ad ogni competizione.
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