Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, parla ai microfoni di Dazn dopo il pareggio in extremis contro l’Atalanta: “Sarebbe stato un dispiacere perdere una partita ben giocata tecnicamente. Abbiamo sbagliato molti passaggi, perso due palle importanti e De Ligt si è immolato per due volte. Il secondo tempo è stato buono come il primo, abbiamo avuto un’occasione noi e poi è stato bravo Malinovskyi. Ma noi ci abbiamo creduto e l’abbiamo ripresa con Danilo che ha fatto una partita straordinaria“.
Tridente – “Buona valutazione da parte mia, nel primo tempo Rabiot e McKennie hanno aperto molti spazi e ho visto dei bei triangoli. In seguito ci siamo ammucchiati un po’ troppo, loro nella confusione uomo-uomo ti saltano addosso. Tecnicamente è stata una partita piacevole, io mi sono divertito anche se alla fine stavamo per perdere. Abbiamo allungato la striscia positiva”.
Scudetto – “Era ufficiale anche prima che non fosse un obiettivo. Era impossibile, noi pensiamo al quarto posto. Dove dobbiamo fare un salto in avanti? Nell’attenzione, nella precisione sulle azioni che possono tramutarsi in gol. Chi vince? Secondo me l’Inter, è più forte. Ahimè, anche di noi”.
Vlahovic – “Deve rimanere sereno, non innervosirsi se in partita non gli riescono certi numeri. E’ giovane, ha 22 anni, c’è tempo per crescere”.
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