La sconfitta per 1 a 0 in casa contro l’Empoli lascia strascichi in casa Juve.
Allegri ha provato a cambiare qualcosa per dare una scossa nella prima partita post Ronaldo, con scarsi risultati. Rombo a centrocampo, McKennie come trequartista incursore e la coppia Dybala-Chiesa davanti. Un ulteriore segnale negativo, oltre a risultato e prestazione, arriva da un dialogo avvenuto a bordocampo tra Allegri e Chiellini. I due stavano parlando delle difficoltà della squadra, il tecnico dice qualcosa con la mano davanti alla bocca e il centrale scuote la testa e risponde: “Non è una squadra”.
Una dichiarazione forte, che fa capire come il lavoro di ricostruzione dei bianconeri sia appena iniziato.
Era lecito aspettarsi di più dalle prime due partite della Juve di Allegri, è arrivato solo un punto su sei contro Udinese e Empoli. Era delusione nell’ambiente bianconero è già tanta.
Chiellini, da capitano e leader dello spogliatoio, conosce bene le difficoltà che ha attraversato la squadra negli ultimi anni. Il percorso è appena iniziato, ma la strada è tutta in salita. Allegri deve trasformare questo gruppo per farlo diventare squadra nel minor tempo possibile.
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