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Intrecci di radici e ali nel libro di Elisa Mele “La terra arcobaleno di Sofia e Matisse”

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Ritrovare Elisa Mele a quasi dieci anni dalla prima intervista, ha l’effetto del tempo che scorre troppo veloce. Emigrata nella lontana Australia per inseguire un sogno, lasciando le campagne dell’oristanese, è approdata a Rainbow Beach un paesino costiero nella regione di Wide Bay – Burnett nel Sud Est del Queensland, dove ha trovato la sua dimensione di donna prima e di mamma poi.

“Dal 2015 a oggi, il mio percorso è stato segnato da orgoglio e sacrifici. La lontananza dalla mia terra natale, la Sardegna – ci spiega Elisa – ha alimentato la mia determinazione a dare un significato profondo alla mia vita in Australia. Sono diventata mamma, un ruolo che ho abbracciato con passione, educando mia figlia nelle lingue e nelle culture sia italiane che australiane. Questo è stato fondamentale, per mantenere vive le mie radici e allo stesso tempo integrarmi nella mia nuova patria”.

Dove vive, è considerata una destinazione turistica molto popolare in Australia, alle porte dell’isola di K’Gari (ex Fraser), famosa per essere la più estesa isola di sabbia al mondo. Ed è da qui che è partita la sua nuova sfida, con il marito Sean Seul e la piccola Sofia, con l’apertura di un locale denominato ‘Rainbow Beach Pizza e Grill’ dove viene proposta la classica e rinomata cucina italiana, partendo dai suoi piatti per eccellenza dove la cucina italiana incontra il gusto australiano e internazionale per soddisfare un palato più ampio, il ristorante si distingue per la sua eccellente pizza, un tributo al simbolo classico della cucina italiana.

Dopo aver sbarcato il lunario, per riuscire a stabilirsi in Australia, Elisa ha provato come lavoro a fare un po’ di tutto: ad esempio alla reception di un Villaggio Vacanze, la responsabile dal punto di vista info-turistico della struttura curandone l’aspetto sui social network, la realizzazione anche di siti internet. La naturale conclusione non poteva che essere quella di provare a dare sinergia alla passione di Sean con le varie esperienze a Rainbow Beach e l’apertura della pizzeria con la piccola Sofia nei panni della mascotte ufficiale. La professionalità e l’apprendimento delle nozioni del settore non mancano né a Sean né ad Elisa. Lo studio e la perseveranza negli anni sono stati incessanti.

“Con Sean abbiamo aperto il locale proprio alla vigilia della pandemia, una sfida che ci ha messo alla prova in ogni modo possibile. Ma, ispirata dal coraggio e dalla resilienza dei miei bisnonni e nonni sardi, che hanno affrontato le guerre mondiali e periodi di grande difficoltà, ho trovato la tenacia di perseverare”.

In terra australiana Elisa si è subito integrata ed è stata ben accolta dalla comunità locale e dagli emigrati italiani. Ha concretizzato il sogno di far conoscere le proprie radici sarde al marito, in tutti i suoi aspetti tipici: dalle sagre paesane alla bellezza delle spiagge dell’oristanese. Così come i profumi della natura e i sapori della cucina.

Quest’anno – rammenta – celebro 11 anni in Australia (ndr: era il 14 gennaio 2013), un traguardo che mi rende consapevole delle mie radici sarde più che mai. Qui, a Rainbow Beach, mi sento parte integrante della comunità. Il volontariato, l’organizzazione di eventi culturali e musicali, sono diventati per me modi per colmare la nostalgia delle sagre di paese e per trasmettere a mia figlia il senso di comunità e festa che tanto mi è caro. Nel settembre 2020, ho ottenuto la cittadinanza australiana, un momento significativo che mi garantisce di stare con mia figlia e marito, e di costruirmi una vita con diritti civili e doveri; ho due passaporti uno bordeaux e uno blu, ma il mio cuore batte e batterà sempre sardo. La mia identità è un ponte tra due mondi, un legame indissolubile con le mie radici e un abbraccio caloroso alla mia nuova vita in Australia”.

Ed eccoci al piatto forte della nostra chiacchierata, quella che vede Elisa nella nuova veste di scrittrice. “La Terra Arcobaleno di Sofia e Matisse” è una storia incantevole ambientata proprio nella splendida Rainbow, un luogo dove la natura si esprime con colori vivaci e la cultura indigena risuona nelle storie di ogni giorno. Attraverso le avventure di due amiche, Sofia e Matisse, i giovani lettori verranno introdotti ai misteri e alle bellezze di questo angolo di mondo, imparando l’importanza del rispetto per la terra e per le sue antiche tradizioni.

“La scrittura del libro è stata un viaggio di scoperta personale e creativa. Mi ha permesso di collaborare con un’artista e consulente culturale aborigena, Karen Hall. Il libro è nato dal desiderio di esprimere la mia connessione profonda con due culture diverse – quella sarda, terra della mia nascita, e quella australiana, terra che mi ha adottato. Le storie di Sofia e Matisse sono metafore del mio percorso di vita, un intreccio di radici e ali. E soprattutto, da sarda, il libro è un tributo e riconoscimento alle Prime Nazioni, alla cultura aborigena antica, straziata e cancellata col grave genocidio e colonizzazione europea. Purtroppo si sa e si parla ancora troppo poco della storia australiana. Spero di togliere veli e dare voce alle radici di questo posto meraviglioso. Vorrei evidenziare il concetto di identità fluida, che è un tema centrale nella mia vita e ho cercato di rispecchiare nel libro. Ovvero, l’idea di appartenere a più mondi, di essere sia sarda-italiana che australiana. Il mio viaggio personale, così come quello dei personaggi, dimostra che è possibile creare un senso di appartenenza che trascende i confini geografici e culturali, unendo in modo armonioso diverse parti della propria identità.”

Questo libro è un invito a guardare il mondo attraverso gli occhi di chi ha ancora molto da scoprire, e a celebrare le piccole grandi differenze che arricchiscono la nostra vita. Perfetto per i bambini che amano esplorare e sognare, “La Terra Arcobaleno di Sofia e Matisse” è un itinerario nell’amicizia e nella magia.

“Si, è anche un percorso visivo attraverso illustrazioni vivide e colorate ispirate al vero paesaggio di Rainbow Beach. Ogni pagina – sottolinea Elisa con entusiasmo – è un passo in più nella selvaggia e affascinante natura australiana, permettendo ai lettori di viaggiare ‘down under’ senza lasciare la comodità di casa. La passione per la scrittura è sempre stata una parte fondamentale del mio essere. Attraverso le parole, ho cercato di trasmettere emozioni e le riflessioni che sono scaturite durante il mio primo decennio nel Queensland. Il libro esplora temi come l’identità culturale, l’importanza della famiglia e della comunità, e la bellezza di trovare la propria voce in un mondo variegato. Gli ampi panorami illustrati introducono la flora e la fauna native. Questo libro è un’esplorazione che va oltre la lettura: è un’esperienza sensoriale che invita a familiarizzare con la natura incontaminata e a imparare a riconoscere e rispettare i suoi abitanti.”

Con “La Terra Arcobaleno di Sofia e Matisse”, i lettori avranno l’occasione di conoscere i meravigliosi segreti del continente più antico del mondo, creando un ponte culturale che unisce le generazioni e celebra la ricchezza dell’ecosistema australiano. Un’avventura imperdibile per i piccoli esploratori e per chiunque desideri scoprire la magia nascosta nelle terre lontane.

Ogni pagina del libro è un omaggio alla natura selvaggia, includendo animali caratteristici, e alle relazioni umane. ‘La Terra Arcobaleno’ simboleggia quel luogo magico dove si incontrano e si fondono culture, sogni e realtà. Il viaggio di Sofia e Matisse rappresenta la ricerca di un equilibrio tra mantenere le proprie radici e spiegare le ali verso nuovi orizzonti, una tematica che riflette profondamente la mia storia personale. Sottolineo l’importanza della resilienza e dell’adattabilità. La mia esperienza di migrare in un nuovo paese e fondare una famiglia molto lontano dalle mie radici, riflette un percorso di continua adattabilità e apprendimento. La sfida di mantenere vive le tradizioni italiane in un contesto australiano, e di educare mia figlia in un ambiente biculturale, è una tematica che attraversa sia la mia vita personale sia le pagine del mio libro. Non è tutto rose e fiori, ma ne vale la pena.”

di Massimiliano Perlato

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