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Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’inaugurazione dell’anno scolastico 2021/2022

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Istituto OmniComprensivo Tecnico Nautico e Aeronautico, Logistica e Trasporti di Pizzo Calabro,accolto da Patrizio Bianchi, Ministro dell’istruzione,in occasione dell'inaugurazione dell’anno scolastico 2021/2022 (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
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Presso l’Istituto Omnicomprensivo di Pizzo Calabro (Vibo Valentia), ieri mattina, si è tenuto “Tutti a Scuola”, la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico.

All’evento hanno partecipato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

La cerimonia, condotta da Flavio Insinna e Andrea Delogu e trasmessa in diretta su Rai Uno, è stata animata da alcune delegazioni di studentesse e studenti, in rappresentanza degli istituti di tutta Italia. Hanno preso parte all’iniziativa personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport.

IL Presidente Mattarella ha rivolto un saluto a tutti i presenti e un ringraziamento alla scuola che ha ospitato lui e il Ministro Bianchi.

“Oggi è un giorno speciale, allegro, di speranza, di impegno, per l’intero Paese. Come ogni anno, il primo giorno di scuola suscita festa e attesa.

Ma quest’anno – dice il Presidente – a essere speciale è l’anno scolastico che comincia.

Voi, ragazze e ragazzi, tornate di nuovo tutti in aula, insieme ai vostri insegnanti. Dopo le tante sofferenze e le grandi limitazioni che la pandemia ci ha imposto, la ripartenza delle scuole a pieno regime è il segno più evidente della ripartenza dell’Italia.

 

Con le scuole riaperte si riallacciano i fili che si erano interrotti o che erano diventati più esili: certo, anzitutto lo studio, ma anche le relazioni, le amicizie, l’insieme di quelle esperienze così decisive nella vostra formazione. E questo trasmette energia a tutta la comunità nazionale.

La scuola è ossigeno per la società. Non riguarda soltanto voi che la frequentate. Il suo funzionamento è specchio di quello del Paese.

Abbiamo una scuola di valore. Grazie alla passione degli insegnanti, alla dedizione del personale, all’impegno di voi studenti.

Sappiamo che vi sono anche aspetti che devono essere migliorati. Soffriamo per ritardi antichi, per qualche inefficienza, per disparità e disuguaglianze.”

Il discorso completo qui

Fonte: Quirinale

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