Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset tornando sull’episodio dell’espulsione rimediata al Bernabéu contro il Real Madrid: “È stata una spinta. Ho sbagliato a reagire in quel momento anche perché non è stato un bel gesto per tutti quelli che guardavano. Ho reagito a una provocazione, potevo evitare non cadendo nel tranello come poteva evitare Eder Militao. Io comunque ho chiesto scusa, ho parlato con lui e con l’arbitro. Io ho ritenuto di dover scusarmi indipendentemente da questo, poi se avranno piacere a darmi solo una giornata di squalifica sarò contento. Giocare nell’Inter è sempre un orgoglio, il capitano è ora Samir Handanovic e se lo merita. Io sono solo un ragazzo che cerca di dare il massimo“.
Poi a Sky: “L’Inter mi ha sempre dimostrato fiducia anche prima del rinnovo, sono felice di aver trovato l’accordo. Spero siano contenti anche i tifosi di questa mia scelta, ringrazio loro e la società che mi hanno sempre appoggiato“.
Su Conte – “Ciò che abbiamo vissuto l’anno scorso ci dà tanta consapevolezza, abbiamo uno scudetto sul petto, abbiamo imparato dai nostri errori. Poi il mister ci ha dato un qualcosa in più, magari più serenità, probabilmente quello ci ha aiutato dopo due anni intensi e difficili che ci hanno dato tante soddisfazioni“.
Su Brozovic – “Un sardo e un croato assieme, una barzelletta. L’amicizia è nata perché Brozo è uno vero, sempre sincero, ci ritroviamo molto caratterialmente. Abbiamo creato un legame, ci divertiamo insieme“.
Sulla Nazionale – “Siamo campioni d’Europa, quindi anche gli altri dovrebbero preoccuparsi. C’è stato un momento in cui la palla non voleva entrare, ora proveremo ad andare ai Mondiali attraverso gli spareggi: sono convinto che ce la faremo“.
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