La pioggia e il brutto tempo non hanno impedito di inaugurare l’edizione della Mostra d’Arte Presepiale giunta alla XXVI edizione, organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco di Giffoni Valle Piana. Il trecentesco Complesso Monumentale San Francesco ha accolto per l’occasione Autorità civili, religiose e il pubblico convenuto per celebrare, in un clima cordiale e di amicizia un‘edizione ricca di emozioni grazie alla spettacolarità dei presepi delle regioni italiane e quelli provenienti da altre nazioni del mondo. Le parole espresse dall’Arcivescovo Metropolita di Salerno S.Eminenza Mons. Andrea Bellandi, hanno dato modo a tutti i convenuti di unirsi alla spiritualità come punto centrale dell’evento che ricorda la nascita del Figlio di Dio. Presenti all’inaugurazione il Sindaco della Città di Giffoni Valle Piana dott. Antonio Giuliano, Il Senatore dottor Alfonso Andria, Il Console Regionale e Consigliere Nazionale del Tourig Club Italiano dott. Giovanni Pandolfi e il Direttore di Giffoni Film Festival dott. Claudio Gubitosi. A fare gli onori di casa il Prof. Claudio Mancino presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco di Giffoni Valle Piana con il Consiglio Direttivo e i Volontari del Servizio Civile. Un momento significativo per la Pro Loco che è riuscita ancora una volta ad organizzare un evento che richiama visitatori, e cultori dell’arte presepiale. E proprio per questa ragione che Sardinian Events ha voluto consegnare alla Pro Loco di Giffoni una targa ricordo per l’impegno profuso in tanti anni di dedizione nell’organizzazione dell’arte presepiale quale messaggio del Natale e di richiamo turistico.
Il fascino e la magia del Presepe Monumentale dell’Antica Tonnara di Portoscuso
La rappresentazione della Natività realizzata dall’Associazione Culturale Sardinian Events di Portoscuso è, a mio avviso, qualcosa di più di un’opera meraviglia, commenta il Presidente di Sardinian Events, Basilio Pusceddu. Lo stesso ha chiosato: “Non è solo qualcosa da contemplare, da osservare e, per certi versi, da ammirare, ma anche e soprattutto da vivere come un momento di riflessione e di spiritualità. Il Presepe Monumentale dell’Antica Tonnara Spagnola di Portoscuso vuole essere un annuncio, di pace e di speranza in un tempo difficile e intricato che stiamo attraversando con la pandemia, in un momento che necessita di unione e di serenità.
Il presepe dell’Antica Tonnara “Su Pranu” segna un prezioso legame fra le comunità di Portoscuso e di Giffoni Valle Piana segnato dall’esperienza del 2018 con la Mostra Internazionale d’Arte Presepiale che ha visto per la prima volta Sardinian Events rappresentare la Regione Sardegna nell’esposizione di oltre trenta presepi provenienti da tutta l’Isola; presepi che hanno “raccontato” l’espressione, la laboriosità, il carattere, la bontà e la semplicità della gente di Sardegna. Oggi rinnoviamo l’esperienza passata in occasione della XXVI Edizione che vede un all’allestimento insolito ricco di gestualità con l’offerta dei pani e dei pesci.
La semplicità evangelica diventa purezza espressiva e rivive una ritualità antica dei pescatori della tonnara. Lo sguardo si perde nei personaggi abbigliati con il costume tipico dei pescatori, e sembra di risentire l’eco delle voci della gente, della vita lenta ma operosa, in uno spazio cristallizzato come in un’eterna attesa di rinascita. La certezza che questo presepe sarà molto gradito e apprezzato da tanti visitatori che giungeranno nelle prestigiose sale del Complesso Monumentale San Francesco che attraverseranno questo incantevole luogo con l’incanto del Natale scorgendo attraverso i presepi un motivo in più per un viaggio turistico e spirituale nella Città di Giffoni Valle Piana.
Presepi agropastorali e del borgo dei pescatori di Portoscuso
Nella sezione delle regioni italiane emergono cinque presepi che rispecchiano usi, costumi e laboriosità della gente del Sulcis. I presepi, opera di Basilio Pusceddu, Ignazio Alberto Cherchi, Mariangela Musu e Salvatore Lai, dominano la sala espositiva per la loro espressività e le loro tematiche di uomini e donne intenti ai lavori della quotidianità che si fondono al tema della mostra “Uniti alla famiglia di Nazaret”. Nella semplicità, questi presepi catturano il visitatore per la loro impostazione scenografica e dai colori che caratterizzano le scene agropastorali e dei pescatori della tonnara. Cinque presepi che rivelano usanze di un tempo che si perpetuano ancora oggi nei lavori di campagna e dalla pesca del tonno. Un anno di lavoro, – commentano Mariangela Musu e Salvatore Lai, – alla ricerca di materiali per poi costruire le minuterie, il carro e soprattutto la confezione sartoriale dei costumi che riproducono vecchi vestiari di uomini e donne dediti alla pastorizia e alla pesca.
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