Classe 1921, l’avvocato Mario Melis viene ricordato come uno tra i più grandi Presidenti della Regione Sardegna.
A cento anni esatti dalla sua nascita già celebrati lo scorso Giugno, tra pochi giorni a Novembre, ricorreranno invece diciotto anni dalla sua scomparsa avvenuta nel 2003.
Fortemente custode dello spirito e dell’identità Sardista militando fin da bambino nel Partito Sardo D’azione, Melis fu avvocato e politico già sindaco di Oliena, più volte Consigliere e assessore Regionale, Presidente della Regione Sardegna nel 1982, poi dal 1984 al 1989 sostanzialmente per tutta la durata della IX legislatura Regionale Sarda.
Il Presidente Sardista fu anche da prima Senatore nella VII legislatura, poi Deputato della Repubblica per la IX legislatura, e terminata poi l’esperienza come Presidente della Regione Sardegna fu parlamentare Europeo dal 1989 al 1994.
Leader indiscusso del PSd’Az, fino all’ultimo Mario Melis fu impegnato nel migliorare le condizioni di vita dei Sardi e nel risolvere le varie problematiche che interessavano tutta la Sardegna che troppo spesso veniva abbandonata al suo destino isolano, lontanissimo dal governo centrale della penisola Italiana, ma nonostante questo, oltre alle diverse prerogative Sarde a cui dedicò tanto lavoro e tanta attenzione, Melis fu anche e in particolare un grande difensore proprio delle competenze in materia di Governo autonomo Regionale della Sardegna che spesso entravano in contrasto e venivano scavalcate dal potere del Governo Nazionale che invadeva così lo spazio e le competenze del Governo Regionale.
Uno tutto d’un pezzo, antifascista, con i suoi valori e le sue idee ben chiare, Melis fu quindi uno degli uomini più importanti della politica Sarda portando così nel 1984 il Partito Sardo D’azione ai suoi massimi livelli Regionali per l’epoca.
Quest’anno i cento anni dalla nascita di Mario Melis coincidono con i cento anni dalla nascita del partito Sardo D’azione, e oggi Melis, che fu un uomo politico Sardista di area centrosinistra, Presidente della Regione sostenuto da una maggioranza composta da PSd’Az, Partito Socialista Italiano e Partito Comunista Italiano e altri partiti, viene comunque ricordato come il Presidente di tutti i Sardi e i suoi valori, le sue idee, e alcuni temi come per esempio oggi la zona franca, animano ancora il dibattito politico attuale.
di Luca Norco
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