MILANO – “Il potere della nostra radiovisione. Il potere di essere umani”. Torna in comunicazione la campagna nata per celebrare il potere della connessione umana, dell’emozione, della condivisione sempre in diretta alla base della forza inimitabile della “Radiovisione”.
“Per la prima volta abbiano strutturato una campagna su tutte le radio del gruppo. Partendo infatti dal mother brand RTL 102.5, la fase due della nostra campagna si sviluppa anche su Radio Zeta e Radiofreccia. La radiovisione è il nostro vero punto di forza che definisce ancora di più l’identità del nostro gruppo e il potere degli esseri umani racchiude a pieno i valori dei nostri brand”, dichiara Marta Suraci, head of marketing & communication.
La radiovisione, il nuovo media che vede la radio sempre al centro della proposta editoriale ma amplificata dalla possibilità di essere fruita su più mezzi, permette di entrare in contatto a livello umano con gli speaker, seguendoli anche dagli schermi di tv, tablet e smartphone. La radiovisione, insomma, è cuore, anima, corpo e voce. La radiovisione rappresenta una risposta senza tempo al mondo dello streaming. Il computer sbaglia, l’uomo impara. Il computer ha programmi, l’uomo ha storie.
Il computer ha un protocollo, l’uomo ha un obiettivo. Come RTL 102.5, anche Radio Zeta e Radiofreccia mettono in scena il potere di essere umani. Ciascuna con le sue specificità e il suo target di riferimento: quello nazionale trasversale dell’ammiraglia RTL 102.5, quello libero e rock di Radiofreccia, quello generazionalmente giovane di Radio Zeta. La campagna, come sempre, è ideata in collaborazione con Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio e la direzione creativa di Stefania Siani e Federico Pepe.
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