Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato a Sky Sport dopo il pareggio in extremis contro l’Hellas Verona: “Zlatan dice cose giuste, giocare così tanto come stiamo giocando è molto dispendioso. Queste saranno le partite più difficili, Udinese e Verona hanno avuto tutta la settimana per preparare questa partita, noi abbiamo fatto una sola rifinitura. Dobbiamo essere riequilibrati e valutare bene la prestazione, siamo anche in Europa e vogliamo fare bene in entrambe le competizioni. Ibra mi ha detto che era dispiaciuto, perché potevamo vincere, mi ha detto che ha bisogno di riposare e che il prossimo rigore lo tirerà Kessie. Volevamo vincere, le disattenzioni su palla inattiva ci devono far riflettere, iniziano a essere troppe, dobbiamo lavorare. Abbiamo creato tanto, credo 25 palle-gol dobbiamo cercare di continuare a crescere. La fase difensiva? Dipende anche dalla bravura degli avversari, oggi abbiamo sofferto solo una volta con Zaccagni su palla in movimento. Oggi il Verona ha giocato una grande partita, fisica, ha fatto due gol, complimenti a loro. Noi siamo una grande squadra, siamo giovani e maturi. Dopo la pausa abbiamo 10 partite in 31 giorni, sarà un periodo stimolante“.
Zlatan Ibrahimovic ha commentato il momento del club rossonero e la sua stagione.
“Faccia arrabbiata, un pareggio oggi non va bene, abbiamo avuto tante occasioni, ho sbagliato il rigore, il prossimo mi sa che lo lascio a Kessie. Tanti errori, ma si va avanti. L’importante è non perdere e non perdere la fiducia. Vogliamo vincere tutte le partite, è ovvio.”
RABBIA IN EUROPA
“Ce l’avevo con me stesso, quando la fatica entra in testa non sei al 100%. Giochiamo tante partite in poco tempo, meno male che arriva questa sosta. Anche oggi mi mancava lucidità e cattiveria davanti alla porta, oggi non c’ero“.
SCUDETTO
“Se ci credo davvero? Durante il campionato bisogna avere obiettivi, non giochiamo solo perché è divertente giocare. Almeno io come mentalità ho bisogno di avere obiettivi“.
GIOCARE SEMPRE
“Il mister mi dice quando gioco, mi ricordo l’Europa League quando ero a Manchester. E’ molto complicato giocare il giovedì, c’è poca pausa tra le partite. Sono un professionista, quando posso giocare gioco. Dopo l’infortunio mi sento come un bimbo, sono contento di giocare, era possibile che non potessi più farcela“
DIFESE D’ITALIA
“Il calcio italiano è diverso da quando sono tornato. Ci sono squadre come Verona e Atalanta che lottano per posti in classifica più alti rispetto a quando ero qui“.
PALLONE D’ORO
“Non mi disturba non aver vinto trofei come il Pallone d’Oro, fa sempre bene vincerli, ma non ne ho bisogno“.
CONTRATTO
“Mi sa che dopo il rigore di oggi sono in una brutta situazione“.
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