CAPRACOTTA – Si presenterà sabato 26 agosto, alle ore 11, il nuovo progetto inclusivo del Consorzio della Flora Appenninica di Capracotta. Grazie all’importante contributo della Fondazione Banco di Napoli, il progetto “Natura Senza Barriere, tra accessibilità e fruibilità” innalzerà ulteriormente gli standard di accessibilità arricchendolo dell’elemento di fruibilità per le persone con difficoltà sensoriali.
Il lavoro in sinergia con l’associazione ADAM Accessibility APS ha consentito di realizzare un prodotto che rispetta gli standard per accessibilità e fruibilità anche attraverso la creazione di una vera narrazione dei contesti ambientali mediante uno storytelling coinvolgente ideato appositamente per ciechi e ipovedenti.
La collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS-APS, Sezioni del Molise – Isernia e Campobasso ha favorito i processi di costruzione di un servizio calibrato sulle esigenze del target specifico e mira a costruire stabili relazioni con le associazioni del settore.
Già dotato di un percorso dei sensi accessibile anche a visitatori con disabilità motorie, il Giardino lavora costantemente alla ideazione e realizzazione di nuovi percorsi e strumenti per l’inclusività. Inoltre il costante ampliamento e miglioramento dell’offerta educativa sensibilizza tutti i fruitori dell’orto botanico sulla tematica della disabilità, in particolare su quella sensoriale, un obiettivo che il Consorzio persegue orami da molti anni.
La fruizione delle risorse museali, con declinazione anche alle collezioni esposte in ambienti aperti e/o naturali, è infatti una parte importante della formazione culturale di ogni individuo e la disabilità, temporanea o permanente, non dovrebbe costituire un ostacolo o essere motivo di esclusione per nessuno.
I non vedenti oggi non chiedono solo di rimuovere il divieto di toccare, ma chiedono anche che all’interno di ogni museo sia strutturato un percorso dedicato a loro, lungo il quale siano collocate opere da toccare con le rispettive informazioni storiche e tecniche. Grazie a questo progetto, tutti i visitatori potranno quindi comprendere l’importanza di strumenti ed infrastrutture adatte a tutti.
L’accessibilità è infatti un tema sempre più trasversale, soprattutto per la popolazione italiana caratterizzata da un’età media in costante ascesa composta da soggetti economicamente attivi, che si muovono, visitano, soggiornano, acquistano, ma soprattutto hanno aspirazioni. Un progetto che apre a nuove collaborazioni e porta il Giardino ad un nuovo livello di inclusività in un contesto spesso complesso per ragioni morfologiche del terreno.
Il 27 agosto alle ore 12, Paolo Maria Vissani, Presidente dell’associazione ADAM Accessibility APS, intratterrà il pubblico con un intervento dal titolo: “Natura… Giardino la bellezza come metodo! Spigolature qua e là con parole volanti, tra cenni di filosofia, scienza e letteratura”. Appuntamento quindi il 26 agosto, alle ore 11, presso il Giardino della Flora Appenninica per una giornata senza barriere.
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