MILANO – Chiusura in calo per il gas naturale al Ttf di Amsterdam. I contratti future sul mese di settembre hanno ceduto il 2,45% a 34,43 euro al MWh. Intanto ha chiuso in rialzo Piazza Affari alla vigilia della chiusura festiva per il ferragosto, tra scambi al lumicino per 1,42 miliardi di euro di controvalore. L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,57% a 238.435 punti, con il differenziale tra Btp e Bund decennali in rialzo a 164 punti secchi, contro i 162,65 punti segnati in chiusura venerdì scorso. In progresso di 2,8 punti al 4,27% il rendimento annuo italiano, mentre quello tedesco è salito di 1,2 punti al 2,63%.
Brillante Mps (+6,32%), che ha guidato la nuova riscossa delle banche dopo il flop dello scorso 8 agosto, su ipotesi di modifiche al decreto omnibus che contiene la tassa sugli extraprofitti bancari. In luce anche Bper (+2,65%), Mediolanum (+1,48%), Banco Bpm (+1,39%), Unicredit (+0,77%) e Intesa Sanpaolo (+0,23%). Segno meno invece per Iveco (-1,41%), Cnh (-0,99%), Fineco (-0,5%), Inwit (-0,44%), Nexi (-0,26%) ed Eni (-0,24%), con il greggio in calo (Wti – 0,81% a 82,52 dollari al barile).
Nuovi acquisti su Saipem (+1,84%), sull’onda lunga delle recenti commesse da 1,7 miliardi, e su Tim (+2,14%), spinta dal protocollo d’intesa tra Kkr e il Mef per l’ingresso di quest’ultimo nella società della rete (Netco). Nuovo rally di Autostrade Meridionali (+4,95%), che venerdì scorso ha dichiarato di non avere elementi per motivare gli acquisti in borsa delle ultime settimane. Gli investitori scommettono però su una possibile Opa di Autostrade per l’Italia, che la controlla al 58,98%, per ritirarla poi dalla borsa.
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