Il Palio, la corsa dei cavalli più antica d'Italia, non supera il test sicurezza post virus
Si è spenta anche l’ultima speranza, dopo il rinvio dei due Palii ad agosto e settembre, oggi è giunta la notizia dell’annullamento di tutte le date. Per i tanti appassionati è stato decisamente un duro colpo, ma era inevitabile visto la fiumana di gente che invade ogni anno Piazza del Campo, la principale piazza medievale di Siena, a forma di conchiglia.
La dichiarazione del primo cittadino di Siena
“E’ stata una decisione sofferta ma unanime – ha dichiarato il Sindaco di Siena Luigi De Mossi – in queste condizioni non era certo possibile festeggiare la “nostra” festa. Il Palio che è una festa di popolo non si può celebrare in questo momento. Non ci sono le condizioni per garantire il distanziamento sociale e il rispetto delle linee guida emanate dal Ministero della Salute. Era tempo di dare risposte certe ai senesi, e con oggi quel momento è arrivato”.
Non solo storia, cultura e tradizione ma emblema di un popolo
Solo le guerre lo avevano fermato, mai vi erano riuscite neanche le Associazioni animaliste impegnate da sempre per la tutela degli animali tra cui la LAV. Il Palio è stato per secoli un concorso tra i quartieri della città toscana, chiamati contrade. Questa tradizione storica risale al 1633, ma ogni anno Siena rivive l’evento come se fosse la prima volta.
Il rovescio della medaglia
Esulta la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente:
“Una notizia meravigliosa – ha dichiarato Michela Brambilla, presidente della Lega animalista -speriamo che sia l’occasione perché l’amministrazione della città di Siena con le contrade decidano di cambiare passo e di rivedere e modificare tale manifestazione nel rispetto dei diritti degli animali. E’ da tempo, sin da quando ricoprivo la carica di ministro per il turismo che sostengo che il Palio di Siena, come tantissime altre manifestazioni simili che coinvolgono gli animali, e che sono spesso teatro di incidenti gravi e di morti, non fanno onore al nostro Paese”.
Manifestazioni sportive, annullate o rinviate al 2021 anche le Olimpiadi
A causa della emergenza sanitaria causata dal Covid-19, sono numerosi gli eventi annullati a livello nazionale e mondiale, a causa dell’impossibilità di garantire le distanze di sicurezza e l’incolumità di partecipanti e spettatori. Ricordiamo che sono già state annullate le manifestazioni nazionali e internazionali sportive tra cui le anche le Olimpiadi estive di Tokyo (rimandate per ora al 2021).
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