Il rosè di Siddùra Nudo ha vinto la medaglia di diamante al concorso “International Wines Guide Competition di Monaco. Si tratta della più importante e ambita platea specializzata che seleziona e premia i migliori vini rosati sul mercatoIl vino rosato nasce da uve cannonau della Cantina Siddùra di Luogosanto ed è stato l’unico rosé sardo ad aver conquistato la prestigiosa medaglia.
“È la prima volta che un vino sardo taglia questo importante traguardo insieme ai vini dell’Olimpo provenzale, distinguendosi con la conquista di un premio, la medaglia di diamante, di grandissimo livello – sottolinea Massimo Ruggero, amministratore delegato di Siddùra -. Questo premio regala a Nudo e a tutta la Sardegna la definitiva consacrazione del modello che è stato definito: sardo-provenzale. La qualità di Nudo si coglie da una diversa espressione della qualità di vinificazione, diamante grezzo che nasce da uve cannonau. Siddùra dimostra che si possono ottenere dei grandi vini da un grande vitigno autoctono come il Cannonau e in una grande terra come quella della Gallura”.
Ruggero ha poi aggiunto: “L’annata 2020 sarà caratterizzata dai continui cambiamenti climatici, questa volta in positivo. Abbiamo avuto le piogge nel momento ideale, le piante sono prosperose e ricche di frutto: pensiamo sarà un buon raccolto. Il tempo poi ci sta assistendo grazie ad escursioni termiche ideali, perché durante la notte le temperature stanno scendendo e questo avrà la sua influenza soprattutto sotto l’aspetto aromatico e sull’acidità. Probabilmente avremo un’annata con tutte le caratteristiche per dare vita a vini di alta qualità”.
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