Il virus del Covid avanza più veloce dei provvedimenti che vengono presi dal governo e soprattutto degli sforzi che fanno i sanitari per arginare il problema. Nel sulcis i ritardi sono palesi e cominciano a mettere in difficoltà anche i primi cittadini. Ad Iglesias “il Sindaco, Mauro Usai, ed il Presidente del Consiglio Comunale, Daniele Reginali, in seguito alla votazione del Consiglio Comunale, nel corso della seduta straordinaria del 29.10.2020, hanno richiesto all’Assessore regionale della Sanità dott. Mario Nieddu, al Direttore ad interim della ASSL di Carbonia dott. Giorgio Carboni ed al Commissario straordinario dell’ARES dott. Massimo Temussi, un incontro nel quale affrontare il tema della sanità nel territorio, alla luce delle problematiche emerse nel corso degli anni e rese ancora più stringenti dall’emergenza sanitaria in corso.”
Pochi ma chiari i quesiti che il Comune pone agli interessati. in primis “Le tempistiche con le quali si intende procedere per gli interventi strutturali previsti per l’adeguamento dell’ospedale Santa Barbara di Iglesias a centro COVID.” di conseguenze “L’eventuale intenzione di potenziare la pianta organica degli ospedali di Iglesias e di Carbonia per sopperire alle carenze di personale riscontrate da tempo, e al contempo dare i servizi sanitari puntuali ai cittadini che ne necessitano.”
Tra i nodi che la politica regionale dovrà sciogliere anche “La ragione per la quale i posti letto di terapia intensiva e di terapia sub intensiva nell’ospedale Santa Barbara di Iglesias, previsti nella deliberazione della Giunta Regionale 35/38 del 09.07.2020, non sono stati ancora allestiti e resi operativi.” Infine per risolvere la lentezza sui tamponi “Le tempistiche della messa in opera del macchinario per processare i tamponi diagnostici presso il laboratorio analisi dell’ospedale Sirai di Carbonia, donato dalla Fondazione di Sardegna.”
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