Dati relativi al numero dei visitatori – anno 2022
Un anno ricco di soddisfazioni, grazie ai numeri relativi alle presenze nei siti culturali e turistici in costante crescita, e a un’offerta sempre più ampia, con visite guidate nelle aree ex minerarie, tour nelle vie del Centro Storico, nel Cimitero monumentale e nei musei cittadini.
Nel 2022, grazie alla ripresa a pieno regime dopo le limitazioni dell’emergenza sanitaria, i dati relativi alle presenze sono aumentati sensibilmente, con numeri ancora più rilevanti se confrontati con quelli registrati negli anni precedenti.
Anche nell’anno appena concluso, Porto Flavia è stato il sito che ha registrato il maggior numero di visitatori, confermando l’interesse di turisti e addetti ai lavori.
Nel 2022 Porto Flavia ha accolto infatti 63.825 visitatori, oltre 23.500 presenze in più rispetto al 2021, quando i visitatori erano stati 40.212, con un incremento del 59%.
Un importante aumento nelle presenze si è registrato anche negli altri due siti ex minerari della Grotta Santa Barbara e della Galleria Villamarina, rispettivamente con 11.212 (+ 50%) e 4.972 visitatori (+ 26%).
Nell’anno precedente, erano state 7.450 le persone che avevano visitato la Grotta e 3.946 quelle che avevano staccato il biglietto per la Galleria.
Da segnalare anche i 1.401 visitatori che dal mese di luglio si sono recati al Museo di Mineralogia, presso l’Istituto Minerario, gli oltre mille partecipanti al tour guidato per le vie del Centro Storico (rispetto ai 427 del 2021) e le 637 persone che hanno partecipato alle visite guidate nel Cimitero monumentale, altro dato in crescita rispetto ai 550 partecipanti dell’anno precedente.
Per il sindaco Usai: “Risultati molto importanti, frutto della programmazione e del lavoro realizzato in questi anni, sia nella riqualificazione dei siti ex minerari e nella loro promozione, che nell’impegno riservato alla vita culturale in Città, con la musica, gli incontri letterari, il teatro, le manifestazioni enogastronomiche e tanto altro.
In collaborazione con la società civile, gli operatori del settore, il mondo dell’associazionismo e le realtà produttive, per far crescere un sistema e investire su un turismo fatto di esperienza, che deve rappresentare una vera chiave di sviluppo per tutto il territorio”.
Fonte: comunicato stampa
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