Sarà inaugurata questo venerdì 26 giugno, alle ore 18.00, presso il Castello Salvaterra, la Mostra Permanente di Storia e Torture Medioevali.
Venerdì 26 giugno, alla ore 18, verrà inaugurata la Mostra Permanente di Storia e Torture Medioevali.
Il progetto è stato realizzato dalla Compagnia Balestrieri Fontana di Iglesias in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Iglesias.
La mostra è stata realizzata grazie a un duro lavoro ventennale di ricerca storica e realizzazione artigianale delle opere esposte, ricostruzioni che seguono in maniera perfetta le modalità di lavoro del periodo medioevale.
La Mostra Permanente sarà ospitata all’interno del Castello Salvaterra e permetterà ai visitatori di visionare un centinaio di pezzi tra armi, corazze, macchine belliche e strumenti di tortura utilizzati nei processi dell’Inquisizione.
“Finalmente, dopo diversi decenni, questa bellissima mostra potrà trovare il suo spazio – ha messo in evidenza l’Assessore al Patrimonio e all’Urbanistica Giorgiana Cherchi – e verrà accolta all’interno di un luogo simbolico della Città, grazie alla sinergia tra la Compagnia Balestrieri Fontana e l’Amministrazione Comunale. Siamo orgogliosi del fatto che un artigiano iglesiente possa far conoscere al pubblico i suoi lavori, in una mostra che unisce passione e ricerca storica”.
“Voglio ringraziare in particolar modo la Compagnia Balestrieri Fontana ed il Maestro d’Arme Enzo Caschili – ha detto l’Assessore alla Cultura Claudia Sanna – che con il suo lavoro ha permesso di valorizzare uno dei luoghi più suggestivi di Iglesias, dando a questa Amministrazione l’opportunità di incrementare l’offerta culturale e turistica della Città”.
Soddisfazione espressa anche dal Sindaco Mauro Usai che ha sottolineato come “La Città di Iglesias e il suo territorio scelgono di investire in maniera importante su una mostra permanente unica nel suo genere, sulla cultura, e su un’offerta turistica che permetta ai visitatori di vivere un’esperienza completa fatta di bellezze naturali, storia e tradizioni, grazie anche all’importante collaborazione nata tra l’Amministrazione e le associazioni della società civile”.
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