“Il Comune di Iglesias ha provveduto ad adeguare i compensi degli amministratori di Iglesias (Sindaco e Giunta) in un momento storico, quello nazionale e cittadino, che risulta essere uno schiaffo alla povertà e all’aumento del caro vita.” A dichiararlo l’esponente cittadino del M5S e consigliere comunale, Federico Garau che “per diverso tempo ha aspettato dal Sindaco Usai e dalla sua Giunta un gesto e un’azione che già altri Sindaci in precedenza, sempre a Iglesias, hanno fatto: ridursi lo stipendio.”
Con questo provvedimento il sindaco avrà un’indennità di 9.660 euro lordi, la vicesindaca, Claudia Sanna, 5.313 euro lordi), il presidente del consiglio, Daniele Reginali percepità 4.347 euro llordi e il restante gruppo di assessori (Giorgiana Cherchi, Ubaldo Scanu, Francesco Melis, Alessandro Lorefice e Angela Scarpa) 4.347 euro lordi.
“Uno schiaffo alla povertà – prosegue Garau – e una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, alle prese con il caro vita e con l’inflazione. Un gesto poco apprezzato che si sarebbe potuto risparmiare. In qualsiasi momento infatti, la Giunta può decidere di ridurre le indennità della percentuale da loro scelta, senza divieti ne barriere, esattamente come fatto da diversi predecessori del Sindaco Usai. Inoltre, notizia degli ultimi giorni, attività commerciali come i fiorai del cimitero, sono alle prese con pagamenti del canone patrimoniale di 1.423 euro, il tutto per lavorare in una postazione in mezzo al fango, senza i servizi essenziali per lo svolgimento del proprio lavoro (bagni chimici e fontana d’acqua).”
“Purtroppo – termina il consigliere – questa tipologia di amministratori amano solamente una cosa, la poltrona il denaro e il potere che questa posizione offre. Se Usai avesse voluto dare un segnale a questa città, l’avrebbe fatto riducendosi lo stipendio, in modo tale da poter smettere di voler praticare questa politica da privilegiati. 9.660 euro sono uno schiaffo a tutte quelle famiglie Iglesienti che non arrivano a fine mese e che continuamente sono costrette rivolgersi ai servizi sociali.”
Fonte: comunicato stampa
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