LavoroSud Sardegna

Igea: la preoccupazione dei lavoratori Ex-Ifras

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Il prossimo affidamento del bando di gara dei lavoratori ex Ifras genera nuovo precariato e determina lo stop delle attività di Igea S.p.A. Un film che non vogliamo rivedere!” Lo scrive la RSu dell’Igea preoccupati perchè le “forti criticità emerse si erano già riscontrate dopo la presentazione delle linee guida del piano industriale, a nostro avviso, trasformava la società in stazione appaltante. Purtroppo, con gli ultimi eventi, questi timori sembrerebbero sempre più fondati determinando una situazione addirittura più seria e preoccupante.”

A impensierire i lavoratori sarebbe “il prossimo affidamento del bando di gara dei lavoratori ex Ifras alla terza società partecipante” che determinerebbe “la fuoriuscita dei lavoratori attualmente impegnati in pieno nei ruoli di Igea. Questo nonostante la Rsu e le OO.SS. Territoriali e Regionali, in diversi incontri, abbiano ribadito all’Azionista l’impossibilità, sia amministrativa sia operativa, in cui si sarebbe trovata Igea, con la conseguente chiusura di diversi cantieri operativi, Masua, Funtana Raminosa per citarne alcuni. Ma di fatto si comprometterebbero interi reparti anche nella sede di Campo Pisano. Se prima la preoccupazione era solo quella di vedere la trasformazione di Igea in stazione appaltante oggi il rischio più che concreto è la totale inoperatività della Società che di fatto rischia di collassare riportandoci al 2014. Purtroppo rispetto a questi temi abbiamo ricevuto solo silenzio e rinvii!”

Il mancato impiego di alcuni lavoratori  comunque “non garantirebbe neanche la stabilizzazione dei colleghi, in quanto il contratto che verrà proposto sarà per due anni; da tempo chiediamo di avviare una discussione per un percorso di stabilizzazione nel pieno rispetto delle norme vigenti. Non meno importante, la comunicazione di qualche giorno fa, da parte di RAS alla società Igea del mancato rinnovo della convenzione per le spese di manutenzione dei siti minerari. Questa decisione, oltre a ridurre il numero dei lavori in carico ad Igea, crea un problema non di poco conto sulla sicurezza dei siti, con il rischio di una nuova chiusura al pubblico.”

Nei prossimi giorni – concludono dalla RSU – sarà convocata un’assemblea delle lavoratrici e lavoratori per decidere quali iniziative mettere in campo, contestualmente verrà formalizzata una richiesta di incontro all’Amministratore e all’Assessorato.”

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