Il nome di Mauro Icardi nelle dinamiche di mercato della Juventus, forse, non sparirà mai. Antico pallino di Fabio Paratici, prima scelta per la rivoluzione d’attacco bianconera fin da quando poi si virò con forza verso il pagamento della clausola rescissoria di Gonzalo Higuain, a più riprese la Juventus ha provato a strapparlo all’Inter. Senza successo. Ma alla Continassa c’è la pazienza tra le virtù principali, soprattutto sul mercato. Un obiettivo sfumato oggi, può concretizzarsi domani o ancora meglio dopodomani. E la stima nei confronti di Icardi resta intatta nonostante gli alti e bassi delle ultime stagioni. Con lo stesso Maurito che non ha mai smesso di strizzare l’occhio a un possibile futuro in bianconero.
Dopo l’inizio dell’era CR7, la Juve ci ha provato e riprovato. Se nel 2016 è stata l’Inter a tirarsi indietro sul più bello, poi le cose tra i due club non sono di certo migliorate. Fallito l’assalto anche nel 2018, solo uno scambio con Paulo Dybala avrebbe reso possibile il colpo nel 2019. Negli scorsi mesi poi, nonostante la possibile sponda del PSG con il riscatto dell’argentino potenziale vantaggio per la Juve, l’effetto coronavirus ha spazzato via dai tavoli questo colpo per l’attacco. L’idea, però, rimane. D’altronde, tutt’altro che incedibile è considerato Icardi per il PSG, dove ha numericamente fatto il suo, ma poi sul campo è uno dei tanti e comunque un comprimario delle stelle Mbappé e Neymar. Una storia destinata a non cambiare pure dopo il prossimo ritorno in campo, con l’infortunio che lo ha tenuto fermo nelle ultime settimane ormai alle spalle. E allora Icardi a lasciare Parigi ci pensa. Ottimi i rapporti anche tra il suo entourage, guidato da anni da Wanda Nara, e lo stesso Paratici, con l’accordo sull’ingaggio che non è mai sembrato un problema nei precedenti tentativi. E chissà che in caso di mancate svolte nella trattativa per il rinnovo di Paulo Dybala non possa essere proprio questa la chiave giusta per mettere tutti d’accordo.
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