Il Gruppo Giornalisti Uffici Stampa nazionale (GUS) ieri, venerdì 26 novembre, ha riunito in Assemblea i propri delegati regionali per eleggere i Consiglieri e rinnovare l’intero organigramma di un gruppo di specializzazione che, da più di 50 anni, fa parte della Federazione nazionale della Stampa Italiana.
E’ stata eletta Presidente, per acclamazione dei presenti, Assunta Currà (presidente Gus Lombardia). Vicepresidente è stato eletto all’unanimità Sergio Nuvoli (presidente Gus Sardegna, responsabile della Comunicazione istituzionale dell’Università di Cagliari). Currà prende il posto del presidente vicario Gus nazionale Pier Giorgio Corbia, subentrato alla morte del compianto Gino Falleri.
“Sono davvero molto contento di essere stato eletto vicepresidente del Gruppo Nazionale Giornalisti Uffici Stampa (GUS) – è il commento di Sergio Nuvoli, che la settimana scorsa è stato rieletto alla guida del GUS Sardegna – La soddisfazione aumenta se penso che affiancherò la nostra Presidente Assunta Currà, la prima donna nella storia del GUS ad assumere questa carica. Un grazie di cuore ai colleghi e alle colleghe che ci hanno scelto per questo compito”.
Il direttivo è così composto: con Currà e Nuvoli fanno parte della Giunta esecutiva Efrem Bovo (presidente Gus Piemonte), Stefano Gruppuso (presidente Gus Emilia Romagna), Angelantonio Palillo (vice presidente Consiglio Assostampa Sicilia). Nominati inoltre con l’incarico di segretario Marina Mancini (vicepresidente GUS Sicilia), con l’incarico di vice segretario Paola Blandi (Gus Lombardia). L’incarico di Tesoriere è stato affidato a Gianmaria Bedendo (Gus Lombardia).
Sono stati eletti revisori dei conti Donatella Binaglia (presidente GUS Umbria e vicepresidente ODG Umbria), Valentina Fauzia (presidente Gus Molise), Furio Reggente (Gus Lombardia). E’ stato eletto revisore supplente Roberto Rossi (presidente GUS Lazio e vice presidente ODG Lazio).
Tra le priorità indicate durante la riunione di ieri vi sono la riaffermazione della piena dignità professionale dei giornalisti che lavorano negli uffici stampa pubblici e privati, il pieno rispetto della carta deontologica dell’Ordine dei giornalisti e del Testo unico dei doveri del giornalista, il rafforzamento del dialogo con i colleghi delle redazioni, la formazione, il rispetto della legge 150/2000 e della sua evoluzione, di concerto con la FNSI per fare in modo che vengano rispettati gli istituti tipici della professione.
Fonte. Comunicato stampa
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