“Chiedete ai Gatti quanto può essere non “sostenibile” il Jazz ”. A porsi in primis la domanda in questione è il Gruppo d’Intervento Giuridico odv, che denuncia in un comunicato stampa, quello che sta accadendo in questi giorni nell’area archeologica della Basilica paleocristiana di San Saturnino, a Cagliari. Infatti, secondo quanto riportato nella nota, il GriG “segnala che si sta svolgendo una manifestazione Jazz che dichiara di esser sostenibile, ma suscita non pochi dubbi.
Il sito, di grande rilievo archeologico, – si legge nella nota – tutelato con vincolo culturale e vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), è sede da decenni di una colonia felina frequentata da decine di Gatti e censita dal Comune di Cagliari.
Colonia felina tutelata ai sensi della legge n. 281/1991 e dal Regolamento comunale per la tutela e la gestione degli animali.
Eppure, in quattro e quattr’otto, da martedi 24 settembre 2021 ruspe, chiasso, gruppi elettrogeni e installazioni per spettacolo han buttato per aria la tranquillità felina e non si sa quali problemi abbia causato e stia causando alla salvaguardia archeologica del sito, il più importante per il periodo paleocristiano della Sardegna.
Si attendeva il completamento e l’apertura degli scavi archeologici alle visite e ci ritroviamo con una sostanziale privatizzazione del sito.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha, quindi, inoltrato (25 settembre 2021) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti alle articolazioni nazionali, regionali e di area del Ministero della Cultura e al Comune di Cagliari.
Di simili manifestazioni sostenibili non si sa in base a che criteri non si sente proprio il bisogno, tutela e fruizione pubblica della Basilica e del sito archeologico e tutela della colonia felina sono, invece, punti fondamentali e non rinunciabili per l’area di San Saturnino.”
Fonte: comunicato stampa GriG
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