Gabriele Gravina, presidente della Figc, parla dal palco del Festival dello Sport di Trento: “Il successo agli Europei? È stato fondamentale il ritiro in Sardegna con le famiglie, ha creato un clima disteso e cementato un’unione indissolubile. Siamo diventati la nazionale di tutti, capace di unire il Paese, per questo mi hanno fatto male i fischi per Donnarumma a Milano, perché cancellano la memoria di tre anni favolosi“.
Sul rinnovo di Mancini fino al 2026: “È giusto, mi ha convinto per la serietà personale e del progetto. Non nego che abbia avuto anche richieste dai club, ma è un galantuomo e sta portando avanti un cammino virtuoso”.
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