Costume e società

Giornata nazionale del fiocchetto Lilla: da casa Emmaus alle scuole, per parlare dei disturbi del comportamento alimentare

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L’imminente Giornata Nazionale dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare del 15 Marzo (sancita nel Maggio del 2018 da una direttiva in Gazzetta Ufficiale dall’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin e dal Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni) prende forma grazie all’iniziativa promossa da Casa Emmaus Società Cooperativa Sociale di Iglesias, che organizzerà nelle classi delle Scuole Secondarie di Primo Grado dei Plessi di Domusnovas, Musei e Villamassargia  dell’Istituto Comprensivo “F.Meloni” di Domusnovas dei laboratori per promuovere l’importanza della sana e corretta alimentazione.

La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla (nome con cui è conosciuta la giornata dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare) ha origine nel 2012 promossa da Stefano Tavilla, fondatore della associazione “Mi Nutro di Vita” di Pieve Ligure in provincia di Genova che aveva perso la figlia diciassettenne proprio il 15 Marzo del 2011 per le conseguenze di un Disturbo del Comportamento Alimentare di cui soffriva da tempo: la Bulimia e per la lunga lista di attesa in cui la giovane ragazza era stata inserita, in attesa di un ricovero in una struttura specializzata fuori dalla Liguria, la sua regione di nascita.

Casa Emmaus consapevole dell’importanza di questo tema ha inserito il supporto alle famiglie attraverso varie attività andando oltre le giornate ufficiali, tra queste i laboratori nelle scuole, ed è impegnata da oltre trent’anni nel settore sociosanitario; gestisce infatti la struttura “Lo Specchio” l’unica in Sardegna accreditata per la cura delle persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare.

Ad oggi la struttura ha accolto circa 50 persone di età compresa tra i 13 e i 50 anni, provenienti da tutta Italia e attraverso laboratori e workshop dedicati alla sensibilizzazione di questo tema, la psicoterapeuta e coordinatrice Fabrizia Falco e la nutrizionista Vanessa La Bella portano avanti questi progetti ormai da tre anni in diversi Istituti Superiori sardi.

Mai come in quest’ultimo anno e mezzo la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla ha assunto un particolare rilievo, infatti dal periodo pandemico c’è stato un aumento dei disturbi del comportamento alimentare come mostra l’analisi del Congresso nazionale della SINPF* su una ricerca pubblicata su Jama Pediatrics che evidenzia come il 16% degli adolescenti vive oggi il cibo come un problema, con un conseguente rischio di Anoressia o Bulimia; è stato evidenziato poi come 1 giovane su 4 ha la pessima abitudine di saltare i pasti principali della giornata, tutti atteggiamenti che la situazione pandemica ha accentuato maggiormente a causa delle varie restrizioni che hanno impoverito le relazioni sociali e impattato negativamente la psiche degli adolescenti.

L’importanza di questa giornata e soprattutto del lavoro condotto dalla struttura “Lo Specchio” è stata espressa con queste parole nell’ultimo comunicato dell’Ufficio stampa di Casa Emmaus dalla presidente della Cooperativa Sociale stessa Giovanna Grillo: “Quando pensiamo al dolore dell’altro ci avviciniamo, ma quando lo guardiamo davanti a noi o quando ci colpisce personalmente sappiamo riconoscerlo e ci scuote forte l’anima. Così è stato per noi il disturbo alimentare, non avevamo ascoltato davvero le urla di dolore che quei corpi sfiniti ci comunicano continuamente. È un dovere etico e umano occuparsi di prevenire questo dolore. Noi ci stiamo provando”.

di Gianmatteo Puggioni

*Società Italiana di Neuro-Psico-Farmacologia

 

 

 

 

 

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