Si è celebrata ieri la giornata mondiale dedicata alle persone con disabilità.
L’obiettivo è ricordare che tutti i giorni bisogna mobilitarsi per garantire una vita migliore alle persone disabili.
Lo sanno bene i ragazzi della Polisportiva Olimpia ONLUS di Carlo Mascia che ogni giorno attraverso lo sport rilanciano i loro diritti. Per l’occasione la Polisportiva ha organizzato una giornata dedicata all’utilizzo dell’hoverboard.
I ragazzi hanno imparato ad utilizzare questo mezzo elettrico grazie all’aiuto e alla collaborazione di Mirko, Valentina, Roberto, Matteo, Alessandro e i loro volontari e alla disponibilità di Andrea’s Picca dell’omonimo Negozio.
Al riguardo il presidente Mascia ha spiegato ad Ajonoas: “La disabilità non è una coraggiosa lotta o “il coraggio di affrontare le avversità”. La disabilità è un’arte. È un modo ingegnoso di vivere. Molte volte il disabile è commiserato e con ciò discriminato proprio da quelli che hanno paura di riconoscersi in lui, direttamente o indirettamente.”
L’atteggiamento della gente nei confronti dei disabili, spesso non è positivo, infatti molti non li considerano e li trattano come se non fossero persone come tutti le altre. Altre volte, invece, l’atteggiamento è troppo positivo e si basa più sulla pietà che sull’affetto.
Bisogna capire che un disabile, anche se con qualche problema mentale sicuramente può darci moltissimo: sia competenza, come ad esempio Luis Borges, che anche se cieco è stato uno dei massimi scrittori del 900, sia amore, calore, affetto e umanità. La nostra società non favorisce l’interazione dei disabili, infatti ancora esistono pregiudizi, limitazioni strutturali e barriere architettoniche che impediscono a troppi disabili l’opportunità di vivere con il frutto delle loro competenze e limita loro crescita personale. Dal 21 marzo del 1984 la polisportiva Olimpia ONLUS si batte ogni giorno per far si che ciò accada”.
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