Alfonso Signorini ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove ha bacchettato i concorrenti di quest’edizione spiegando: “A un certo punto la situazione era sfuggita di mano e mi sono sentito in dovere di parlare a tutti e dargli un consiglio: uscite piuttosto che dare il peggio di voi come state facendo, vi fate del male da soli. Alcuni concorrenti sono più stupidi che razzisti. Non si può fare del Gf un campione di correttezza, è un programma per sua natura politicamente scorretto”.
Alfonso ha poi aggiunto: “Nelle edizioni precedenti eravamo più rigorosi e inflessibili, e ci sono stati attriti e contrasti nel gruppo di lavoro. A me ad esempio la squalifica di Fausto Leali per la N-word era sembrata esagerata e fuori luogo. Fin dall’inizio ho messo sul tavolo che volevo un’edizione che fosse più spregiudicata come è nella natura del programma. Quest’anno alcune espressioni sono state decisamente fuori luogo e le abbiamo condannate sempre con fermezza, ma sappiamo distinguere cosa è veramente ingiurioso da quanto invece è provocatorio, frutto di un’esasperazione o stupidità. Poi i social trasformano tutto in un caso nazionale”.
Infine, Alfonso si è lasciato andare ad una battuta sulle sue opinioniste Adriana Volpe e Sonia Bruganelli: “Continueranno a non amarsi, è chiaro che a me faceva gioco ed era quello che speravo ardentemente accadesse”.
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