“Il nuovo ponte va consegnato nelle mani del concessionario autostradale in essere al momento”. Con queste poche righe il Ministero delle Infrastrutture ha confermato che il Nuovo Ponte di Genova, realizzato per sostituire l’ormai crollato Ponte Morandi, sarà gestito dalla società Autostrade Spa di proprietà dei Benetton.
Il governo ha confermato che quei 1067 metri del nuovo viadotto, disegnato da Renzo Piano, non possono in nessun modo essere sottratti dal resto della tratta e affidati quindi a soggetti differenti rispetto a quelli che gestiscono l’autostrada A10 Genova-Savona.
“Confermo che il nuove Ponte Morandi sarà gestito da Autostrade. Ho scritto io la lettera al sindaco Bucci. La gestione va al concessionario, che oggi è Aspi ma sulla vicenda c’è ancora l’ipotesi di revoca”, ha detto la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli a Radio 24 Mattino. “Ho mandato una lettera perché abbiamo avuto una riunione in cui il sindaco Bucci ha chiesto quali dovessero essere i percorsi, la procedura collaudo, la consegna post inaugurazione. Ovviamente in questa fase il concessionario è Aspi. In questa fase questa è l’opzione e ho firmato e inviato. Entro il primo agosto, dunque, il ponte sarà nuovamente riaperto al traffico”.
La rabbia del governatore della Liguria, Giovanni Toti: “Dove sono finiti tutti quelli che dopo il crollo del Morandi promettevano di togliere subito le concessioni?”
I CinqueStelle, che ai tempi si erano duramente scagliati contro Atlantia, la società della famiglia Benetton, con Orwelliana mossa confermano loro la fiducia.
“Dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade, come ha ordinato il Governo M5S-PD”, ha esordito il presidente della Regione Liguria, come riportato da “AdnKronos”. “Io non dico nulla. Ma nulla di nulla. Aspetto solo il commento di: Travaglio, Pedullà, Salvatore, Di Maio, Lunardon, alcuni giornalisti che vorrebbero fare politica, insomma tutti coloro che in questi anni hanno pontificato per i loro amici. Perché a differenza loro, noi siamo amici solo dei liguri e vogliamo autostrade che funzionino e sicure. Ci interessa solo questo. Altri forse sono amici di altro… e altri. Sicuro non della verità”.
Pesanti critiche anche dal leader della Lega Matteo Salvini, che stamani ha commentato: “Confermata la concessione ad Autostrade? Cosa non si fa per salvare la poltrona, 5Stelle ridicoli e bugiardi, due anni di menzogne e tempo perso: colpa di Salvini anche questo?”
Lesta la replica di Vito Crimi, leader politico dei Grillini: “Il Ponte di Genova non deve essere riconsegnato nelle mani dei Benetton. Non possiamo permetterlo. Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. Su questo il M5S non arretra di un millimetro”.
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