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Genova: durante la visita del Ministro Provenzano, all’oratorio dei SS Nazario e Celso di Multedo, si è parlato della neonata confraternita dei Cristezanti di Carloforte.

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Si è parlato anche di Carloforte durante la visita del Ministro, per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano all’Oratorio dei SS Nazario e Celso di Multedo.
Il Priore della Confraternita, Emanuele Montaldo, ha illustrato i lavori di restauro in corso all’interno dell’oratorio, lavori eseguiti a spese della Confraternita e con un contributo da parte della Compagnia di San Paolo e della Carige. L’oratorio, che risale nella suo aspetto attuale al ‘600 è un autentico scrigno d’arte. Il ministro, dopo aver ammirato il nuovo crocifisso processionale ha ascoltato con interesse il priore, che, tra le altre cose, ha parlato del legame tra il ponente Genovese e Carloforte, nello specifico tra la confraternita presente a Tabarca sino agli inizi del ‘700 e quella di Multedo, fatto attestato dalle lettere fra i confratelli, un legame strettissimo malgrado le enormi distanze. Il Ministro Provenzano è stato altresì informato sul gemellaggio in atto fra la Confraternita di SS. Nazario e Celso di Multedo e la neonata confraternita carlofortina dei “Cristezanti Carloforte”, che proprio in questi mesi ha messo in cantiere, in terra ligure per opera del maestro Ezio Garbarino, il suo cristo processionale che sarà, almeno nelle dimensioni, la copia del “nuovo” di Multedo. All’incontro, oltre al presidente del municipio VII di ponente, Claudio Chiarotti, e l’assessore alla cultura Silvia Brocato anche l’assessore ai beni comuni Matteo Frulio, che lo scorso inverno ha curato una importante e ricca mostra sui “Cristezzanti”, tenuta presso i locali di Villa Centurione Doria a Genova Pegli. Frulio è parte attiva nella realizzazione del gemellaggio tra Cristezanti Carlofortini e del Ponente genovese.

di Antonello Rivano

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