Le feste natalizie ormai alle porte si celebreranno anche online: a breve i profili social degli italiani – anche dei sardi – si coloreranno con foto della settimana bianca e dei regali scambiati e scartati davanti al panettone. Ma attenzione agli sguardi indiscreti!
Come rivela infatti l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, ben tre sardi su quattro (71%) temono che un’eccessiva visibilità sui social network possa esporre la propria casa a un maggior rischio di furti e per questo ritengono che occorra fare un uso accorto e consapevole di queste piattaforme, evitando di condividere, specie pubblicamente, troppe informazioni su di sé.
Proprio le vacanze, tra l’altro, sono indicate dal 40% degli intervistati come uno dei momenti in cui si teme di più che i ladri possano introdursi in casa. Un ulteriore 43% dichiara di aver più paura di un’intrusione notturna, mentre si dorme; infine, il 17% teme che avvenga di giorno, indipendentemente dal fatto che ci sia qualcuno in casa o meno.
Subire un furto o una rapina nella propria casa spaventa per diverse ragioni: per il rischio di subire un’aggressione (36%) e per il danno economico derivante da atti vandalici (27%) o dalla perdita di preziosi (19%). Ma a pesare, per un ulteriore 14%, sono anche le conseguenze emotive legate all’evento.
Come difendersi, allora, dalle intrusioni indesiderate? Tra le soluzioni migliori, per il 22% dei sardi c’è quella di installare un impianto di allarme, per il 19% quella di stipulare una polizza contro i furti, che risarcisca dagli eventuali danni subiti, mentre un ulteriore 13% indica il come soluzione quella di rafforzare i dispositivi di sicurezza di porte e finestre.
Tuttavia, ben il 58% degli abitanti della regione ha dichiarato di non aver adottato nessuna misura di protezione della propria casa nell’ultimo anno, a causa del costo eccessivo.
Talvolta ci si arrangia con deterrenti alternativi, come lasciare la luce accesa anche di notte o quando si esce per fingere una presenza vigile nel domicilio (30%) o con allarmi “artigianali” realizzati con oggetti messi davanti a porte e finestre che, se spostati, fanno rumore (22%). E c’è chi, quando è fuori casa, si affida al vicino per controllare la propria abitazione (20%).
“Gli ultimi dati Eurispes sulle paure degli italiani rivelano che i furti in abitazione sono ancora una tra le maggiori minacce percepite. La nostra ricerca ha messo in luce come siano numerosi i timori legati a questo tipo di evento, che irrompe proprio nell’ambiente in cui ci si dovrebbe sentire più al sicuro – commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni – Per questo motivo, è fondamentale proteggere la propria casa adeguatamente. Noi di Sara siamo da sempre a fianco degli italiani con soluzioni assicurative innovative e mirate che, in caso di furto o rapina, aiutano a superare i danni patrimoniali causati dai ladri. Per esempio, prevediamo somme assicurate maggiorate se il furto in casa avviene nel periodo natalizio.”.
Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica.
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