Lunedì 18 Novembre, presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze, è stata presentata la collana Editoriale “Sardus Paper”, ideata e curata da Angelino Mereu, presidente del circolo sardo ACSIT di Firenze.
L’evento è risultato particolarmente gradito dal numeroso pubblico intervenuto che ha potuto apprezzare l’assiduo lavoro di valorizzazione e di recupero che sta dietro ogni fascicolo di Sardus Paper, un progetto editoriale, come è noto, che punta a recuperare e valorizzare scritti brevi, poco conosciuti e spesso inediti, sulla Sardegna e la cultura sarda.
L’incontro, dopo il saluto iniziale del Dott. Luca Faldi, Direttore della Biblioteca Marucelliana, è stato caratterizzato dagli interventi della Prof. Anna Dolfi, Prof. Emerito di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università degli Studi di Firenze nonché Accademica Nazionale dei Lincei, e del Prof. Pietro Clemente, già docente di Antropologia culturale nelle Università di Siena, Roma e Firenze.
Sia la Prof.ssa Dolfi che il Prof. Clemente hanno sottolineato l’originalità del progetto Sardus Paper, per quanto riguarda gli aspetti estetici (particolarmente curati nei dettagli tipografici e grafici) e i contenuti, mai banali e sempre accompagnati da una ricca documentazione bibliografica e iconografica.
Alla fine si sono registrati anche graditi interventi da parte del pubblico. La ex vicedirettrice della Biblioteca Nazionale di Firenze, Dott.ssa Silvia Alessandri, ha sottolineato l’eccezionale lavoro di ricerca svolto da Angelino Mereu per il reperimento dei testi da pubblicare, mentre il Dott. Giuseppe Caboni, presidente dell’Associazione Joyce e Emilio Lussu, ha evidenziato come strumenti quali le pubblicazioni della collana Sardus Paper siano fondamentali per mantenere vivi fatti ed eventi che, altrimenti, rischiano di essere da tutti dimenticati.
Angelino Mereu, ideatore e curatore della collana, ha riassunto i due anni di vita dei Sardus Paper (a dicembre sarà pubblicato il numero 20) e ha intrattenuto la platea soffermandosi su alcuni aneddoti legati ai singoli fascicoli.
L’evento ha registrato anche la presenza dell’attore Fabrizio Passerotti che ha arricchito la serata prestando la sua voce alla lettura di alcuni brani ripresi da alcuni numeri della collana Sardus Paper.
In definitiva è stata una manifestazione più che riuscita che ha lasciato tutti estremamente soddisfatti; giusto merito, dunque, va riconosciuto al lavoro per certi versi straordinario di Angelino Mereu, tenendo ben in evidenza, però, anche la capacità dimostrata dall’ACSIT di proporre sempre eventi culturali di alto livello in un continuo rapporto di collaborazione con enti e istituzioni culturali di Firenze e della Toscana.
di Elio Turis
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