I rischi che la Sardegna resti ancora un’altra settimana in fascia arancione sono più che concreti, nonostante il presidente della Regione, Christian Solinas, abbia minacciato il governo di adire alle vie legali. A fare da contro altare alle dichiarazioni del Governatore arrivano quelle del segretario del PD Sardo, Emanuele Cani che in una nota scrive “Da poco meno di una settimana siamo costretti a leggere le dichiarazioni del presidente Solinas, dell’assessore Nieddu e pure del manager ATS che inveiscono contro il ministro della Salute, contro l’ISS e contro il mondo intorno. Chi urla così sguaiatamente raramente ha ragioni solide. La risposta dell’ISS alle minacce di ricorso dei rappresentanti sardi è stata che il livello di attenzione si cambia solo in presenza di dati errati. Quindi solo l’ammissione a voce piena dello sbaglio della Regione nella trasmissione di dati potrebbe indurre a una modifica del livello di classificazione, fermo restando un miglioramento dei parametri.”
Le speranze sono riposte nei nuovi dati “Ieri la Regione dovrebbe aver inviato i dati della settimana dal 19 al 24 al centro raccolta dati nazionale, ci auguriamo che dal gran bailamme scomposto di questi giorni si possa aver preso provvedimenti e, per esempio, aver modificato il metodo e gli strumenti usati fino ad ora per la raccolta dati. E un poco più di onestà politica e intellettuale non guasterebbe, perché oltre c’è il ridicolo.”
Fonte: comunicato stampa
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