“I Consorzi industriali provinciali della nostra isola non stanno operando secondo quanto previsto dalla legge Severino, nonché dagli orientamenti espressi dall’ANAC nel 2015, pertanto sussistono le condizioni per un eventuale commissariamento degli stessi”, questo è il senso dell’interrogazione presentata nelle scorse ore all’Assessore regionale dell’Industria da parte del Consigliere regionale Fabio Usai (come primo firmatario), sostenuta anche dai colleghi Francesco Paolo Mula, Stefano Schirru, Gianfranco Mariano Lancioni, Alfonso Marras, Domenico Gallus, Piero Maieli.
“L’attuale conformazione degli statuti dei consorzi industriali provinciali della Sardegna, ha spiegato in premessa Usai nel documento, attribuisce competenze gestorie in capo ai C.D.A. e pertanto costituisce una violazione di legge; nella fattispecie delle disposizioni previste dalla legge Severino e, altresì, degli orientamenti espressi dall’ANAC nel 2015 col seguente parere:
- i consorzi industriali costituiti al sensi dell’art. 31 del lgs. 267/2000, sono riconducibili nella nozione di ente pubblico di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) del d.lgs. 39/2013. Ai sensi dell’art. 7, comma 2, lett. c), dello stesso decreto legislativo, è inconferibile ai componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni, l’incarico di componente del consiglio di amministrazione o di Presidente del consorzio, nel caso in cui a tali soggetti siano attribuiti poteri gestionali diretti;
- i ruoli di componente del d.A. e di Presidente, investiti di poteri gestionali diretti (nel senso sopra indicato), non possono essere conferiti a coloro che abbiano
ricoperto (nei due anni precedenti) o che ricoprano il ruolo di «componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune che conferisce l’incarico»; tali ruoli devono essere rivestiti, quindi, da soggetti appartenenti l’assemblea del consorzio per i quali va comunque verificato il requisito della non provenienza da incarichi politici”.
“A proposito di ciò, ha ricordato l’esponente politico, già nel 2019 il Presidente della Regione aveva inoltrato una missiva urgente agli 8 consorzi industriali provinciali dell’isola chiedendo l’adeguamento degli statuti alle disposizioni della legge Severino e nel contempo intimando gli stessi a non attivare procedure concorsuali o selettive finalizzate all’assunzione di personale, anche a tempo determinato, o ad adottare atti di nomina o incarico; onde evitare un utilizzo scorretto di risorse pubbliche tale da poter configurare danno erariale. Ma ancora oggi, ha denunciato il Consigliere regionale, i suddetti enti non hanno ottemperato a quanto urgentemente richiesto dall’Amministrazione regionale, poiché previsto dalla vigente legge. Motivo per cui sussisterebbero le condizioni per un eventuale commissariamento degli stessi”.
“Pertanto, ha concluso Fabio Usai, sollecito l’Assessore regionale all’Industria, competente in materia, affinché illustri le iniziative amministrative adottate (e ancora da adottare) allo scopo di ripristinare le condizioni di legittimità e operatività, con l’adeguamento degli statuti e il rispetto della normativa vigente in merito alla conferibilità e compatibilità degli incarichi di componente nei C.D.A., nei consorzi industriali provinciali della Sardegna”.
Fonte: comunicato stampa
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