Le macchine volanti come protagoniste di film di fantascienza (o dell’immaginazione). Eppure sembrerebbe che in un futuro ‘quasi’ prossimo, le auto volanti potrebbero diventare una realtà quotidiana. Le aziende costruttrici credono in questa innovativa forma di mobilità, prima tra tutte FCA. L’azienda è coinvolta in un nuovo progetto che interessa, appunto, auto volanti. La KleinVision ha lavorato ad un prototipo di auto in grado di passare dalla modalità di guida su strada a quella aerea, con il solo ausilio di un pulsante.
Il produttore australiano Alauda Aeronautics è stato in grado di presentare addirittura la prima auto da corsa volante 100% elettrica. Si tratta dal veicolo chiamato Airspeeder Mk3, il quale prenderà parte a gare di auto volanti – si svolgeranno durante il 2021 – guidate da remoto. L’Airspeeder Mk3 non è, dunque, un semplice drone o una semplice auto. Si tratta di un cosiddetto eVTOL, cioè un veicolo elettrico che decolla e atterra in maniera verticale. La vettura è nata grazie al lavoro di un team di sviluppo operante nel settore dell’automotive e dell’industria aerospaziale, nonchè da esperienze con aziende di grande spessore quali McLaren, Boeing, Rolls-Royce e Brabham.
L’eVTOL è in grado di raggiungere una velocità che supera i 120 km/h, anche se la società Alauda avrebbe già in programma il realizzo di una nuova versione migliorata, la Mk4. Questa nuova versione dovrebbe uscire nel 2022 e sarà un pilota in carne ed ossa a prendere il comando del veicolo. Secondo le stime della banca d’affari Morgan Stanley, il progetto – nel 2050 – avrà un valore di 1,5 trilioni di dollari. Facendo un passo indietro, l’Mk3 – terzo prototipo dell’azienda Alauda – se confrontato all’Mk2 è provvisto di un telaio con una potenza superiore del 95%. Ad alimentare l’auto è una batteria da 96 kW che aziona – a sua volta – le quattro eliche. Il programma è costruire 10 esemplari che parteciperanno all’Airspeeder Racing Series.
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