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Europa League, il Milan deve reagire

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Al Milan serve immediatamente un’inversione di marcia: due dolorose sconfitte in campionato gli hanno fatto perdere il primo posto in classifica.

Tutta la squadra è sotto i riflettori visto il recente calo di rendimento. Nessun reparto sta facendo bene dopo mesi di ottime prestazioni. Sono le sofferenze della difesa a pesare più di ogni altra cosa perché costano gol al passivo, impennati nel 2021 rispetto all’anno precedente. Se Romagnoli è apparso in difficoltà nelle ultime uscite, Tomori finora non ha quasi mai steccato: c’è l’occasione per rivedere in azione la coppia di centrali del futuro.

Ibra rifiaterà in panchina, Mandzukic è out… e allora, nel ruolo di prima punta, spazio a Rafa Leao. Prezioso jolly schierato da Pioli su tutto il fronte d’attacco durante la stagione, il portoghese torna a occupare la posizione in cui ha segnato i 6 gol fin qui accumulati.

Il Milan contende l’accesso agli ottavi a un club che è stato campione d’Europa e che oggi è indubbiamente la miglior espressione del calcio serbo, la Stella Rossa. In panchina l’ex interista Dejan Stankovic avrà a disposizione gli italiani Falcinelli e Falco, che hanno le qualità per impensierire Donnarumma. E poi c’è quel “gollaccio” beffardo di Pavkov al 93′ della partita del Marakana, il 2-2 che tiene ancora più aperto il discorso qualificazione. Non sarà una passeggiata.

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