La festa dello scorso quattro luglio, come riportato da Forbes.com, è stata celebrata in tono minore nella maggior parte degli Stati Uniti.
Ma non su YouTube, dove Jimmy Donaldson, la celebrità digitale conosciuta come MrBeast, ha rilasciato uno speciale episodio festivo contenente uno spettacolo di fuochi d’artificio da 600mila dollari. Tra i punti salienti dello show ci sono state l’accensione di un centinaio di razzi legati a un manichino, l’esplosione di una Toyota e la detonazione del petardo più costoso del mondo, uno strumento da 181 chilogrammi del valore di 160mila dollari che è possibile spostare solo tramite un carrello elevatore. Lo spettacolo in cielo ha obbligato addirittura MrBeast e la sua squadra a consultare l’Amministrazione dell’aviazione federale, così da evitare di interferire con il traffico aereo.
L’episodio, lungo 11 minuti, ha ottenuto quasi 60 milioni di visualizzazioni ed è la palesazione di quello che ha permesso a Donaldson di balzare al numero due della classifica annuale degli YouTuber più pagati. Le trovate divertenti sono da anni molto popolari su YouTube, anche se nessuno era mai davvero arrivato alle vette di Donaldson, nè tantomeno aveva filmato con una qualità di produzione così elevata. Donaldson è diventato famoso anche per video in cui distribuisce enormi quantità di denaro. Nella scorsa primavera, per esempio, ha sparso 200mila dollari tra diverse persone che avevano perso il lavoro durante la pandemia. Un filmato che è stato visto 23 milioni di volte.
“Le idee diventeranno ancora più pazze e Jimmy continuerà a spendere grandi somme di denaro per incrementare la qualità delle produzioni”, promette Reed Duscher, il manager di Donaldson. Voglio dire, giusto oggi ha scritto su Twitter di avere moltissime buone idee che costano dieci milioni di dollari. E non si sbaglia. Le ha davvero”.
MrBeast potrebbe avere l’occasione di spendere cifre di quel genere: il mercato è in piena esplosione. Donaldson e gli altri YouTuber più pagati hanno segnato, tutti insieme, guadagni per 211 milioni di dollari tra il 1 giugno 2019 e il 1 giugno 2020, un incremento del 30% rispetto all’anno precedente. A differenza di altri rami del mondo dei media, sofferenti per la recessione provocata dalla pandemia, YouTube ha rappresentato un’enorme attrazione per le persone costrette a restare a casa, desiderose di sfuggire alla noia del lockdown.
Le grandi star continuano così ad avere successo soprattutto tra i giovani, o almeno tra coloro che hanno un senso dell’umorismo giovanile. Secondo una ricerca della società Statista, il 77% degli utenti di internet statunitensi di età compresa fra i 15 e i 25 anni si collegano a YouTube.
A guadagnare di più di tutti è stato però Ryan Kaji, un bambino di 9 anni, che si è arrampicato fino al primo posto in classifica per il terzo anno di fila. È famoso per i suoi cosiddetti video di apertura di pacchi, in cui tira fuori giocattoli dalle scatole e li recensisce. Il bambino ha ora una linea di merchandising con il suo marchio distribuita da Target, Amazon e Walmart, con vendite per 200 milioni di dollari lo scorso anno. Inoltre gode di una serie su Nickelodeon, intitolata Ryan’s Mystery Playdate.
Quasi tutti gli YouTuber più pagati devono la maggior parte dei guadagni alle pubblicità nei loro video. Numeri che crescono quando i filmati sono adatti alle famiglie, in inglese e più lunghi di otto minuti. Le tariffe pubblicitarie, dopo essere calate all’inizio della pandemia, sono rapidamente risalite.
“A marzo e aprile, quando la gente era bloccata in casa, il consumo di contenuti era in ascesa e si è incrociato con un’ondata di acquisti online”, spiega Nikita Kopotun, cofondatore di Juniper, azienda che si occupa di prodotti su misura per influencer.
Il desiderio del piccolo Ryan, alla fine, è comune a quello di tutti gli altri bambini: “non vedo l’ora di poter nuovamente uscire”.
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