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Enti locali, 600 milioni per garantire i servizi ai cittadini

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Solinas: minori stanziamenti dal Governo ma la Regione mantiene inalterate le cifre da trasferire ai Comuni

Le politiche territoriali e l’operato degli Enti locali restano al centro dell’attenzione della Regione.

“La Sardegna si conferma una regione vicina ai territori. Anche in un momento caratterizzato da minori ristori da parte del Governo abbiamo deciso di continuare ad alimentare il Fondo per gli Enti locali. È un segnale di vicinanza ai territori che vogliamo dare affinché vengano mantenuti e implementati i servizi al cittadino”, ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas commentando lo stanziamento dei 600 milioni per il Fondo Unico per gli Enti locali e 25 milioni destinati alle sofferenze finanziarie e salvaguardia degli equilibri degli Enti locali, misure decise dalla Giunta regionale nella Finanziaria all’esame delle Commissioni e che a giorni verrà discussa dall’Aula del Consiglio.

“Siamo consapevoli delle difficoltà del momento e conosciamo da vicino le conseguenze che la pandemia ha avuto per le casse di Comuni ed Enti locali. È per questo motivo – ha continuato il Presidente – che pur approvando una Finanziaria snella abbiamo considerato questa misura necessaria per continuare a garantire la salute del sistema sardo”.

Dall’analisi macroeconomica sulla Sardegna che ha preceduto la predisposizione della manovra è infatti risultato evidente l’impatto della crisi sul tessuto economico e sociale sardo, anche in riferimento agli Enti locali che senza la volontà politica di riconfermare l’ammontare del fondo per il prossimo triennio (552.871.000 per ciascuno degli anni 2021,2022, 2023) si sarebbero visti costretti ad attivare ulteriori razionalizzazioni delle spese, con conseguenti tagli sui servizi e aumento dei tributi locali.

Complessivamente, l’articolo 2 della Finanziaria conferma il riparto di spese previsto dal Fondo Unico per gli Enti locali. Sono garantiti 484.705.120 a favore dei comuni; 65.565.880 per il riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna); 600.000 a favore della provincia di Nuoro per il funzionamento del museo MAN; 600.000 per gli studi di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica in materia di difesa del suolo; 1.400.000 a favore della città metropolitana di Cagliari. 

 

Fonte: comunicato Regione Sardegna

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