Salto Ostacoli: successo di numeri in occasione della prima tappa del Trofeo dei Nuraghi

Il primo appuntamento è stato un vero successo di numeri, ben 280 i binomi partenti spalmati nelle varie categorie in programma; tra le più seguite quelle riservate ai giovani cavalli di 4,5 e 6 anni fiore all’occhiello dell’allevamento regionale del “cavallo da sella” e future promesse del salto ostacoli nazionale e internazionale.

Uno dei 55 percorsi netti di sabato nella categoria 4 anni è di Bitti AA, (nella foto – Anglo Arabo grigio del 2017), un puledro nato e allevato in Sardegna, frutto della selezione dell’Agenzia Agris capitanata da Raffaele Cherchi, che sotto la sella di Andrea Rossi si è aggiudicato il primo posto ex-equo. Il cavaliere e tecnico del CI Is Alinos è stato protagonista nella stessa categoria di un altro percorso netto questa volta in sella al baio Bakis.

Nella giornata conclusiva di domenica i percorsi netti sono stati sette nella cat.5 anni e quattordici nella 4 anni. Mentre la 6 anni vede salire sul primo gradino del podio Enrico Carcangiu, cavaliere e tecnico del Grighine Asd, che in sella a Zabdal, maschio baio del 2015 da Cassini, si aggiudica la categoria con zero penalità.

Il direttore di Agris, Raffaele Cherchi, si è detto soddisfatto dell’andamento della prima tappa del Trofeo dei Nuraghi, che dato gli importanti numeri ha messo a dura prova l’organizzazione già impegnata dalle restrizioni e protocolli Covid-19 e EHV-1 da applicare.

“L’Agris curerà tutta la programmazione degli eventi del comparto ippico, che la Regione Sardegna sostiene ormai dal 2015 – ha commentato Cherchi – i circuiti di endurance, gli stage di completo, alcuni concorsi di dressage e l’evento più importante della stagione, il Sardegna Jumping Tour, che si disputerà ad ottobre e proporrà come corollario la vetrina dei soggetti di uno, due e tre anni. A settembre invece si svolgerà, sempre a Tanca Regia, il Premio Regionale di allevamento”.

Riflettori puntati domenica sulle due categorie più impegnative, la 135 vede tre cavalli italiani piazzarsi, oro per la femmina grigia Virgola Monteprama montata da Enrico Carcangiu, secondo gradino del podio per Riccardo Ruggiu in sella a Verner, castrone italiano del 2014, terza posizione per la figlia d’arte Laura Carcangiu in sella a Nobile Nettuno. 

Ultima gara ma certamente la più attesa del long week end, la C140 G.P. FISE Sardegna a tempo valida anche per gli 8 anni ed oltre Agris, vede sul gradino più alto del podio, il velocissimo binomio Andrea Guspini e il Sella Italiano Tabor De Paule che chiudono con zero penalità agli ostacoli ed un tempo di 70.55, seguiti da Giovanni Carboni sul pluripremiato Rubacuori Baio che colleziona un altro percorso netto. Terza posizione per il baio Mitin montato da Andrea Rossi che conclude il suo percorso con una sola penalità per il tempo.

E’ Raffaella Montis, unica amazzone rimasta in classifica, ad aggiudicarsi la quarta posizione con 4 penalità agli ostacoli ed un ottimo tempo, chiude infatti con 70,77 in sella a Otero, sella italiano del 2007 da Ksar-Sitte x Leopard.

Un grazie ai nostri meravigliosi cavalli, compagni di sport e di vita e arrivederci ai prossimi appuntamenti sportivi in regione, rigorosamente a porte chiuse fino a nuove disposizioni:

17-18 Aprile – Abbasanta – Endurance CEI1* 100, CEIYJ1* 100

18 Aprile – CI Is Alinos – salto Ostacoli PROMOZIONALE

23-25 Aprile – CI Usignolo – Salto Ostacoli CIRCUITO CLASSICO MPAAF + PROGETTO SPORT + CAT.AGG.2G

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