Un successo annunciato: le gare del Concorso 6* di salto ostacoli sono state spettacolari e decisamente molto tecniche grazie anche ad un parco ostacoli nuovissimo. Sul campo in sabbia completamente rinnovato e grazie ai percorsi disegnati dal direttore di campo Giovanni Bussu, l’edizione del Sardegna Jumping Tour rimarrà nella storia.
Il cavaliere olimpionico di origini emiliane Gianni Govoni si è aggiudicato la scorsa domenica il premio più ambito vincendo in sella a Hervesther il Concorso A6 stelle del @Sardegna Jumping Tour, gara ospitata all’interno della manifestazione in programma dal 17 al 20 settembre negli splendidi impianti dell’Agris di Tanca Regia. Govoni vince il Gran Premio con un doppio netto e chiude davanti a tutti con un tempo in seconda manche di 42″81, lasciando al secondo posto il marchigiano Andrea Messersi in sella a Calgary Z a 45”13. Applauditissimo dal pubblico presente il giovane cavaliere sardo Giovanni Carboni che si aggiudica un meritatissimo terzo posto in sella a Rubacuori Baio, cavallo nato e allevato in Sardegna del 2010 nasce da Olilalà e Diarado (Allevatrice Alessandra Diaz). Quarta posizione per Simone Coata con Dalphons V castrone baio del 2008, a seguire ancora un cavaliere sardi si aggiudica la 5° posizione Andrea Deledda su Toya D’Osthuy una bella femmina baia Selle Francaise che aveva fatto percorso netto nella prima manche.
“Risultati che dimostrano come il Sardegna Jumping Tour può aiutare l’equitazione sarda a crescere” ha commentato Stefano Meloni, presidente Fise Sardegna.
Una domenica piena di sorprese che ha tenuto il pubblico inchiodato alle tribune e che grazie ad Agris, Fise Sardegna e Anacaad (Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Anglo Arabi e Derivati) ha potuto assistere anche ad una entusiasmante 135 contro il tempo vinta dal caporal maggiore Simone Coata con Dardonge, che chiude con 24 punti, secondo gradino del podio per il pluripremiato Gianni Govoni in sella a Java de Donderye seguito da Andrea Messersì in sella alla belga saura Jalisca Van’t Palhmenof.
Tornano i cavalli italiani ed i cavalieri sardi protagonisti nella 130, sale sul podio al secondo posto il binomio indigeno composto da Andrea Rossi e Tilinda (femmina sella italiana baia del 2012 da Spartakus) preceduto dal velocissimo Enrico Carcangiu su Retina de Vald che chiude e vine con un tempo di 60.87; in terza posizione bissa il successo Andrea Rossi con il suo Mitin, castrone baio del 2006.
A qualificarsi per la finale nazionale di Verona 122×122 nella C135 di sabato sono stati il romano Simone Coata che ha montato Dardonge
Stupiscono ancora i cavalieri sardi nella 140 a fasi è Antonio Murruzzu su Tiberio ha chiudere con un doppio netto ed il percorso più veloce seguito a ruota da Giovanni Carboni con il suo Rubacuori Baio che ricordiamo nato e allevato sull’isola e affidato al cavaliere sardo dalla sua allevatrice.
Nella C130 a fasi consecutive qualificante vittoria dell’altro fratello Murruzzu, Gianleonardo, in sella a Unico Monteleone.
Non c’è che dire una settimana davvero interessante per l’equitazione sarda che ha visto in campo anche amazzoni e giovani cavalieri nella Finale Regionale del Progetto Sport e nel Circuito Scuole Jump.
Un’importante vetrina per le stelle emergenti dell’equitazione e non solo, anche i giovani soggetti allevati in Sardegna sono stati sotto i riflettori a farsi ammirare, chissà se da questi giovani cavalli nascerà una nuova stella, nell’attesa vi ricordiamo che già da oggi è possibile assistere a Tanca Regia al 58° Premio Regionale Sardo, la finale dedicata ai cavalli di uno, due e tre anni, che si concluderà sabato mattina con la finale del salto in libertà per i cavalli di tre anni.
Da giovedì 24 settembre riparte il secondo fine settimana col Sardegna Jumping Tour che si concluderà domenica con il Gran Premio. Chi si aggiudicherà il copioso premio in palio?
Photo credits @Stefano Fotografia
Comment here