È morto a 73 anni Florian Schneider, musicista tedesco fondatore insieme a Ralf Hütter dei Kraftwerk, una delle più famose band di musica elettronica di sempre. La notizia è stata confermata al Guardian da un collaboratore di Schneider e da rappresentanti tedeschi della casa discografica Sony. Schneider sarebbe morto di cancro una settimana fa.
Schneider nacque a Düsseldorf nel 1947 e studiò al Conservatorio, dove incontrò Hütter. Entrambi iniziarono con gli Organisation, un gruppo che poi lasciarono per fondare i Kraftwerk. Il primo disco, Kraftwerk, venne pubblicato nel 1970. Il successo arrivò solo nel 1974 con Autobahn, il loro quarto disco, che portó la band a diventare una far le più note al mondo nella transizione tra anni Settanta ed Ottanta. Schneider continuò la carriera nei Kraftwerk fino al 2008, per poi abbandonare e concentrasi su progetti solisti.
Precursori assoluti di quella che oggi è la musica contemporanea, che sia essa pop, rap, trap o dance: gran parte dei suoni attuali sono frutto dell’evoluzione dei Kraftwerk. Florian Schneider è stato un artista fondamentale del Novecento, segnandolo con i suoi successi e con la ricerca costante, d’avanguardia. Oggi più di ieri la loro musica è attuale nei singoli che scalano le classifiche, nella techno, nella house, nella trap e nel rap.
Suono computerizzato che, nella visione di Schneider, poteva funzionare solo se era guidato da un cuore e da un’anima, da una passione vera, da un rapporto con la vita che non poteva essere mediato da nulla.
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