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Domusnovas: Investire e valorizzare premia. Tra conferme e nuovi progetti prosegue il turismo naturalistico, archeologico minerario e decolla l’attività di ricerca geologica

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Domusnovas: Investire e valorizzare premia

Tra conferme e nuovi progetti prosegue il turismo naturalistico, archeologico minerario e decolla l’attività di ricerca geologica

Quello attuale è un anno abbastanza proficuo per la Grotta di San Giovanni e per il Consorzio Natura Viva Sardegna, l’ente che gestisce il monumento naturale del territorio domusnovese, dopo il grande successo turistico di questi ultimi due anni, il 2024 sta proseguendo con tante novità dal punto di vista promozionale e della ricerca.

 

Se il 2023 ha visto la Grotta e il Consorzio Natura Viva protagonisti nelle più grandi BIT a livello italiano ed europeo, il 2024 sta raccogliendo i frutti del grosso lavoro turistico promosso nei primi anni di gestione del sito naturalistico.

 

A confermare ciò la creazione della campagna pubblicitaria riguardante la Grotta San Giovanni inaugurata nel mese di aprile all’interno dell’aeroporto di Cagliari-Elmas (primo sito domusnovese a comparire nei cartelloni all’interno dello scalo aeroportuale) e il reportage pubblicato in questo mese dalla rivista Bell’Italia, la più importante testata nazionale a tema artistico, paesaggistico e turistico in cui sono comparse anche degli scatti realizzati dal domusnovese Gian Marco Leoni, apprezzato fotografo paesaggista sardo.

 

Un importante lavoro di ricerca

Oltre all’apprezzato lavoro di promozione turistica, in questi ultimi mesi (a partire dalla scorsa primavera) la Grotta è diventata protagonista di un importante attività di ricerca geologica condotto dal gruppo di ricerca guidato da Jo De Waele Professore ordinario di Geomorfologia dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

Il lavoro, già presentato nel luglio 2022 a Chambery in Francia, al 18°Congresso Internazionale di Speleologia, condotto dal Professor De Waele insieme al gruppo di ricercatori e speleologi riguarda la datazione geologica, la renderizzazione tridimensionale della Grotta, la sua formazione nel contesto geologico europeo e lo studio del paleoclima per tracciare i cambiamenti climatici avvenuti dai tempi dei Nuragici ai giorni nostri per capire come l’uomo nel corso dei millenni e dei secoli si è adattato tra le stagioni di siccità e di gelo e per comprendere meglio le sfide climatiche che in futuro saremo chiamati a fronteggiare.

Un’attività che ha già visto i primi risultati, con i campionamenti che sono stati trasportati per lo studio nei laboratori dell’ateneo bolognese e che mira a valorizzare da un punto di vista scientifico il monumento naturale domusnovese, una possibilità che permetterà uno studio di datazione più approfondito per la Grotta.

 

I progetti di valorizzazione escursionistica

 

L’ultima in ordine di svolgimento nella giornata di domenica 23 giugno è stata la Passillada “Sa Bia de su vagoni” e s’Abbisita a is Grutas de Santu Giuanni un’escursione organizzata dal Consorzio Natura Viva e da limbasardasudsardigna, progetto promosso dalla Provincia del Sud Sardegna e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna e patrocinato dal comune di Domusnovas che come ci dice Giovanni Paulis, una delle due guide ambientali escursionistiche impegnate nell’escursione, è stata un vero successo da tutto esaurito, con la partecipazione di cinquantasette persone: “una bella esperienza fare tutta la visita guidata in sardo, molto particolare”.

L’escursione si è svolta in mattinata e si è conclusa con la visita della Grotta, con il Consorzio Natura Viva che in occasione della festività di San Giovanni ha incentivato le visite con tariffe agevolate e prezzi scontati.

Se da un lato la Grotta di San Giovanni riscuote sempre più visibilità, anche le attività turistiche legate al passato minerario di Domusnovas continuano a crescere costantemente: è il caso della XVI Giornata delle Miniere che si è svolta nel fine settimana del 25 e del 26 maggio, dopo il successo dello scorso anno con attività ed eventi mirati a valorizzare i patrimoni archeologico-industriale e minerario.

A Domusnovas grazie al lavoro coordinato di Comune (che ha patrocinato l’evento), Speleo Club locale, le associazioni Mineralogica locale e Circhiola, Domus in Arte, Libri e Buffet e al contributo della Fondazione di Sardegna sono stati proposti eventi di tipo culturale (grazie a mostre e presentazioni di libri riguardanti la storia mineraria) ed escursionistico.

Tra gli eventi culturali hanno avuto spazio le visite al museo mineralogico situato all’interno del Monte Granatico e dell’Ex Mulino “Sa Ferraria”, dove è stato presentato nel pomeriggio del 25 maggio il lavoro di ricerca storica documentato tra il 1861e il 1968 dell’autore Martino Dessì “La miniera di Orbai” e il convegno “Epopea Mineraria ieri e oggi” curato dalla storica Daniela Aretino che si è svolto nel pomeriggio di domenica 26 maggio all’interno della Casa Pirinu in cui la storica ha parlato del territorio minerario dell’iglesiente attraverso gli atti della commissione parlamentare d’inchiesta Parpaglia del primo novecento, da Renato Tocco che ha parlato del Pozzo Baccarini e da Carlo Angioni.

 

Non solo cultura ma anche natura, infatti la mattinata del 26 maggio è stata dedicata al trekking Miniere nel Bosco guidato da Giampaolo Daga, guida ambientale escursionistica del territorio, con il supporto dello Speleo Club Domusnovas (di cui Giampaolo è socio), un’escursione che si è svolta nel percorso de Sa strara de su vagoni e a cui hanno preso parte trentasette persone.

 

L’escursione che ha fatto il tutto esaurito, ha avuto come tema l’aspetto socioeconomico del cammino per il territorio, luogo che nel secolo scorso veniva utilizzato da minatori, taglialegna e carbonai che utilizzavano il sentiero come punto di transito per le attività estrattiva e di disboscamento.

 

Il gruppo Speleo invece ha parlato delle attività speleologiche che avvengono nel territorio e delle Grotte di Miniera, con la comitiva che a fine mattinata ha fatto ritorno attraverso “Sa ia beccia”.

Le prove della stagione turistica cominciano bene e proseguono spedite.

Gianmatteo Puggioni

 

Foto di Giampaolo Daga che autorizza all’uso

Foto di Giovanni Paulis che autorizza all’uso

 

 

 

Le giornate delle Miniere sono promosse a livello italiano da ReMi, ISPRA, Aipai, A.N.I.M, Assorisorse, G&T, Consiglio Nazionale dei Geologi, EuroGeoSurveys, Mase.

Foto di copertina, di Giovanni Paulis che autorizza all’uso

 

 

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