Le opposizioni hanno occupato l’aula, bloccando così i lavori del Consiglio Regionale, che questa mattina alle ore 10:00 si era riunita per dare inizio ai lavori sul disegno di legge 107.
Seduta di Consiglio durata pochissimo, quaranta minuti circa, e ordine del giorno rinviato a questa sera dal Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.
Dalle opposizioni si è alzata alta la voce di una presenza del Presidente Solinas per riferire in aula in merito al blitz eseguito della Guardia di Finanza, che avrebbe sorpreso membri politici nel clamoroso pranzo tenutosi a Sardara.
La condanna su quanto accaduto all’incontro nascosto di Sardara, dove avrebbero partecipato una quarantina di persone, è unanime. Tra le proteste dei Consiglieri, che non hanno permesso la prosecuzione della seduta, anche quella del Consigliere Regionale di Liberi e Uguali, Eugenio Lai, che con il suo intervento ha chiesto trasparenza, facendo notare come ancora non sia arrivata una smentita ufficiale del Governatore sull’ipotetica presenza al pranzo di alcuni suoi collaboratori.
Per il Movimento 5 Stelle è intervenuta Desirè Manca “il presidente della Regione deve venire qui, nella massima istituzione Sarda a riferire”.
“Io non c’ero” ha esordito il Consigliere dell’UDC, Giorgio Oppi. Mentre dalla maggioranza il Partito Sardo D’azione con il capogruppo, Francesco Paolo Mula, fa sapere “che nessun consigliere regionale e nessun assessore era presente al pranzo che ha lasciato tutti senza parole”. Il presidente Pais per riportare la calma nella discussione ha fatto notare come l’aula di via Roma non sia il luogo preposto, per mettere in atto processi su fatti che sono estranei ai lavori e al Consiglio Regionale.
Sotto accusa dalle parti politiche in particolare il comandante della forestale, Antonio Casula, che per ora sarebbe uno dei pochi ad averne pubblicamente ammesso la partecipazione, giustificando la sua presenza al pranzo per motivi di lavoro.
Arriva l’indignazione su quanto accaduto a Sardara anche da Stefano Tunis (Sardegna 20venti), che però fa notare come le proteste messe in atto dalle opposizioni, tendano e siano finalizzate solo a far perdere tempo sui lavori del Consiglio Regionale.
di Luca Norco
Fonte: seduta del Consiglio Regionale della Sardegna del 13 Aprile del 2021 / dichiarazioni stampa Regionale
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