Oggi è il grande giorno per Diletta Leotta, quello dell’uscita del suo primo libro. “Scegli di sorridere” presenta una Leotta a tratti inedita: dalle critiche per come è arrivata al successo fino ai giorni d’oggi in cui, sorridendo, ha scelto di dire la sua e raccontare tutto.
La giornalista sportiva ha deciso di dire come sono andate veramente le cose, affidando un pezzo di sé a questo libro, non esitando a rivelare anche gli episodi più privati:
· la violazione della sua privacy da parte degli hacker e i ricatti subiti
· le attenzioni indesiderate dei paparazzi
· la percezione della sua immagine
· gli attacchi degli haters (donne e uomini)
Il racconto di una donna che ha avuto il coraggio di rimanere sempre fedele ai suoi progetti, riuscendo a trasformare ogni esperienza negativa in positiva. La storia di una donna ambiziosa che senza lasciarsi intimorire dai pregiudizi comuni, dopo anni di studio e sacrifici, rivendica il diritto di essere apprezzata per la sua professionalità.
Diletta Leotta a Tv Sorrisi e Canzoni ha spiegato perché ha deciso di svelarsi, mettendo tutto nero su bianco. “Dopo anni in cui il silenzio mi sembrava il modo migliore di reagire, ho deciso di raccontare la mia versione dei fatti. Ci ho riflettuto nei mesi del lockdown, quando ho avuto il tempo per guardarmi dentro. E ho tenuto questo ‘diario’, scrivendo ciò che ho provato nei momenti più difficili della mia vita”.
Più nel dettaglio, la Leotta spiega cosa è accaduto nel 2016, quando si ritrovò su tutti i siti e i settimanali a causa di uno spiacevole incidente: “Mi è stato hackerato il telefonino e alcune mie foto sono finite sul web. A luglio del 2019 sono stata ricattata via sms nel cuore della notte. Il messaggio era: ‘Hai 8 ore di tempo per consegnare 30mila euro, altrimenti diffondiamo un filmato intimo che ti riguarda’. Non esisteva nessun video, ovviamente. La storia degli scatti rubati è stata come una spada che mi ha trafitto, mi sentivo violata. Al ricatto, invece, ho avuto paura delle minacce, ero frastornata. Ma ho chiamato immediatamente la poliziotta che mi aveva aiutato con il caso precedente e alla fine tutto si è risolto” .
Spesso al centro del gossip, la Leotta conferma le sue due relazioni più importanti: quella con il manager Matteo Mammì e con il pugile Daniele Scardina: “Storie chiuse, ma con entrambi ho un buon rapporto”. La privacy però è un punto dolente nella sua vita: “C’è una linea sottile che non va superata. Io ho avuto i droni sul terrazzo, ho subìto un furto in casa!”
Infine la conduttrice puntualizza di essere legatissima alla famiglia: “Ho tatuato il nome di mia madre, Ofelia, sul polso destro. Mamma è il centro, il sole. Tutto ruota attorno a lei, come succede nelle famiglie matriarcali siciliane. Da lei ho ereditato il coraggio, la forza, la grinta. Da mio padre ho preso la socievolezza. È avvocato, e da ragazzina mi portava in tribunale con sé. Lo vedevo salutare sempre tutti, ridere e scherzare: era uno show! I miei genitori avevano altri figli da matrimoni precedenti. Da parte di mamma ci sono Mirko, chirurgo, e Ambra, architetto. Da parte di papà Alessia e Federica, avvocati. Io sono la più piccola: sono cresciuta attraverso le loro esperienze”.
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