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DIFENDE SU FB SILVIA ROMANO MA PUBBLICA, PER ERRORE, LA FOTO DI UNA PORNO STAR

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I vantaggi della velocità dell’online qualche volta può mettere in difficoltà anche i più esperti della comunicazione tanto che basta poco perché si passi dal filosofeggiare su di un argomento delicato ad essere criticati perché magari si è sbagliato a postare una foto sotto le riflessioni. È capitato a Filippo Rossi, direttore artistico di Caffeina Festival, collaboratore del Fatto Quotidiano e ispiratore del gruppo politico “La buona destra”, che nella fretta di enfatizzare la liberazione di Silvia Romano e allo stesso tempo criticare lo “stucchevole politically correct” della destra del “sovranismo esasperato”, ha postato una foto per rafforzare il suo pensiero. Peccato che l’immagine pubblicata non appartenga alla Romano ma ad una famosa ex attrice del porno, Mia Khalifa, salita alla ribalta delle cronache non per le sue doti interpretative ma perché, essendo di origine Libanese, aveva ricevuto diverse minacce di morte per aver recitato in un film indossando un hijab (tipico velo delle donne musulmane), oltre che per aver sfoggiato dei tatuaggi nei quali è trascritta una frase dell’inno nazionale del Libano ed è raffigurata la croce simbolo del partito cristiano-conservatore libanese.   

Il popolo dei social in pochi secondi si è scatenato contro l’autore accusandolo di poco rispetto e invitandolo a rimuovere la foto. Suggerimento accolto da Rossi che, senza giustificare il motivo della foto, provvedeva a togliere l’immagine. Peccato che chi di velocità colpisce allo stesso modo viene colpito e il popolo degli “Screenshot” ha subito divulgato il grossolano errore di Rossi facendolo diventare virale. Per niente preoccupato Filippo Rossi ha proseguito nel pubblicare post in difesa della Romano questa volta con immagini appropriate.    

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