Denunciato dalle Fiamme Gialle della 2^ Compagnia di Cagliari l’amministratore di una cooperativa, con sede in Sardegna ed operante nel settore dell’accoglienza a persone in difficoltà, per bancarotta fraudolenta per un ammontare di 400.000 euro e per insolvenza fraudolenta.
La locale A.G. ha delegato la GDF a seguito della presentazione di una denuncia da parte di una delle società fornitrici di beni e servizi alla cooperativa.
Negli anni la cooperativa, nonostante l’attività svolta mediante la stipula di contratti pubblici, ha tuttavia maturato numerosi debiti, soprattutto nei confronti delle ditte fornitrici incaricate della somministrazione di alimenti e bevande.
Quando la situazione debitoria è diventata nel tempo insostenibile e la cooperativa rischiava di non poter più concludere ulteriori contratti di fornitura, l’amministratore, ha simulato la cessione del ramo d’azienda attivo della cooperativa a favore di un altro soggetto, poi rilevatosi un mero prestanome e riconducibile a lui.
Con tale stratagemma l’amministratore della cooperativa ha ottenuto il duplice risultato, da un lato, di sottrarsi fraudolentemente al pagamento dei debiti accumulati nei confronti dei fornitori e, dall’altro, di mantenere la possibilità di concludere nuovi contratti di fornitura e la prosecuzione di quelli ancora in essere.
Le investigazioni hanno riguardato l’analisi della contabilità e del bilancio del soggetto economico, con particolare approfondimento dei rapporti commerciali relativi ai contratti stipulati con i fornitori e mai onorati, ed hanno consentito di rilevare, oltre alla simulata cessione del ramo d’azienda, una bancarotta fraudolenta mediante distrazione e insolvenza per un ammontare di 400.000 euro.
Nei confronti del responsabile della cooperativa, ad esito delle indagini, l’Autorità Giudiziaria ha emesso decreto penale di condanna.
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