ROMA – Debutta in prima mondiale il 22 e 23 luglio a Tones Teatro Natura The Witches Seed, spettacolare e immersiva opera rock dalle tinte horror firmata dal geniale musicista e fondatore dei Police Stewart Copeland, con i brani di Chrissie Hynde dei Pretenders che si aggiungono alle composizioni di Copeland e Irene Grandi nel ruolo di protagonista. The Witches Seed è prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones che per 15 anni ha realizzato l’omonimo festival in Val d’Ossola dedicato all’opera contemporanea a carattere immersivo e alle sperimentazioni elettroniche.
Dopo l’edizione speciale Before and After del 2020, Tones on the Stones nel 2021 si è definitivamente stabilito nella Cava Roncino di Oira Crevoladossola e ha dato il via a Tones Teatro Natura, uno spazio performativo realizzato in un’ex cava di granito e sviluppato secondo principi di modularità, trasparenza e flessibilità, all’insegna della sostenibilità e di un diverso rapporto con il paesaggio naturale. Uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo situato in un territorio montano di rara bellezza, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra.
Subito dopo The Witches Seed, dal 26 al 31 luglio, sarà la volta di Nextones, il festival internazionale, curato e coprodotto da Threes Productions, dedicato alla più radicale sperimentazione nel campo dell’arte audiovisiva e della musica elettronica. Giunto alla sua VIII edizione, Nextones presenta ogni anno le visionarie creazioni di alcuni fra i più interessanti producer, dj, visual artist, alchimisti del suono e manipolatori delle più ardite tecnologie della scena internazionale.
Dal 3 al 7 agosto torna invece l’Awareness Campus curato dal regista e autore Gabriele Vacis e dall’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona. Quattro giorni di seminario incentrato sul teatro come opportunità di auto-consapevolezza, integrazione, condivisione e coesione rivolto a educatori, attori, operatori sociali, insegnanti, psicologi, musicisti, danzatori, personale medico-sanitario, cantanti e a tutte le persone che si trovano ad affrontare lavori a contatto con gruppi di persone e scelgono di utilizzare lo strumento del teatro sia in ambito artistico che sociale.
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