David Alaba e il Bayern Monaco sono arrivati alla rottura. Sembra finita per davvero, anche se a mettere la parola fine alla vicenda di questo rinnovo saranno i protagonisti stessi nei prossimi giorni, qualora non ci dovessero essere margini per ricucire. Ad oggi la tensione è alle stelle, tanto che il Bayern ha fatto filtrare di aver chiuso ogni dialogo con i rappresentanti di Alaba, libero di andare via a parametro zero nel giugno del 2021 con il contratto in scadenza. Un’occasione gigantesca sul mercato per uno dei giocatori migliori al mondo nel suo ruolo che si svincola.
In realtà, la definizione di parametro zero è leggermente imprecisa perché Alaba ha rotto col Bayern in virtù di richieste enormi: più di 15 milioni all’anno di stipendio come richiesta, cui aggiungere un ricco premio alla firma (in caso di addio da svincolato, appunto) e le commissioni per il suo agente. Per questo la Juventus ha deciso da mesi di informarsi sulla questione Alaba essendo un’occasione, ma non spenderà queste cifre perché, in un momento così complesso economicamente, non vuole far sballare il suo monte ingaggi nuovamente. Dunque rimarrà attenta solo a condizioni ben diverse, ma i radar all’estero si sono già accesi. E lì c’è chi apre ad accontentare Alaba. Con una terza via da non sottovalutare, quella della cessione a gennaio. Ipotesi credibile, a patto che il Bayern venga accontentato. Quel che è certo è che Alaba è alla porta. La Juve sa tutto, passo dopo passo. Ma non farà follie.
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