Non si placano le polemiche, ma soprattutto il timore della popolazione sarda e non solo, dopo il nuovo Dpcm. A quanto riportato, chiunque si trovi in zona rossa può muoversi verso le seconde case, anche se queste si trovano in un’altra Regione. Niente di più grave, soprattutto per la “bianca Sardegna” che si è guadagnata con sacrificio questo “colore”. I sardi, reduci dell’esperienza negativa della scorsa estate, dove l’Isola è stata presa d’assalto da turisti e proprietari delle seconde case, temono per la loro tutela. Per questo motivo, il mondo dei social si è riunito per indirizzare una petizione al Presidente della Regione Christian Solinas.
“La possibilità che dalle zone rosse italiane si possa venire in Sardegna (attualmente zona bianca) rappresenta un paradosso e un rischio per la salute di tutti i Sardi. L’esperienza dell’estate scorsa dovrebbe aver insegnato qualcosa ma pare non sia così.” Questo si legge nella petizione attivata oggi su change.org che si promette di raggiungere le 15000 firma. “La Valle d’Aosta ha emesso un’ordinanza restrittiva, consentita dallo stesso DPCM di Draghi, con cui si bloccano gli arrivi verso le seconde case non motivati e giustificati. Il Presidente Solinas abbandoni la subalternità alla Lega e, nell’ interesse dei Sardi, emetta subito un’ordinanza che blocchi gli arrivi di non residenti senza giustificato motivo o necessità e autorizzi solo i ricongiungimenti parentali.”
Comment here