Dieci candeline per Arpe del mondo, il festival internazionale più importante e longevo in Italia dedicato a un antichissimo strumento come l’arpa.
Organizzato dall’Ente concerti Città di Iglesias, e ideato e diretto dall’arpista Raoul Moretti, quest’anno il festival celebra l’importante traguardo con un ricco programma che da giovedì 3 a domenica 6 ottobre (più due appendici nei mesi di novembre e dicembre) vedrà protagonisti artisti di formidabile talento, provenienti dall’area celtica: Laoise Kelly (Irlanda), Cheyenne Brown (Alaska/Scozia), Benjamin Creighton Griffiths (Galles).
Appuntamenti sono previsti a Cagliari, tra il jazz club BFlat e Casa Saddi, l’antica dimora campidanese nel cuore di Pirri, ma anche nel Sulcis, dove a fare da cornice saranno le suggestive miniere di Montevecchio, a Guspini, e il Museo Macc di Calasetta.
“Portare qui arpisti dai cinque continenti con culture e arpe differenti, con progetti tra tradizione ed innovazione, e offrire questa visione dell’arpa molto trasversale è per me una missione – afferma il direttore artistico della manifestazione, Raoul Moretti– In questi anni mi ha riempito d’orgoglio vedere come il pubblico sardo abbia imparato ad apprezzare tali diversità, e gli intrecci culturali che si sono costruiti tra gli artisti, che hanno potuto apprezzare l’ospitalità, la bellezza e la cultura del territorio”.
“Con questa edizione il festival segna un importante traguardo, coronando dieci anni di dedizione e passione da parte dell’Ente Concerti Città di Iglesias, di tutto lo staff e in particolare di Raoul Moretti – commenta invece Carlo Erriu, presidente dell’Ente concerti di Iglesias – In questi anni il festival ha avuto il privilegio di ospitare i più famosi artisti e i giovani talenti provenienti da tantissimi Paesi, offrendo una varietà di concerti che hanno profondamente colpito il sempre numeroso pubblico”.
Ad aprire il sipario su questa nuova edizione di Arpe dal mondo, giovedì 3 ottobre alle 21 al BFlat sarà il talentuoso arpista gallese Benjamin Creighton Griffiths, che si esibirà da solo, e poi, per la prima volta, con i musicisti sardi Matteo Gallus (violino) e Andrea Lai (contrabbasso) in un programma tra swing, Django Reinhard e gypsy jazz.
Il giorno dopo, alle 19,30, il festival si sposta a Casa Saddi, ospite della rassegna “Tra Sardo e Profano” dell’associazione Symponia, dove si esibiranno Laoise Kelly, considerata la più importante rappresentante contemporanea dell’arpa irlandese, e l’originalissima Cheyenne Brown, nativa dell’Alaska ma scozzese d’adozione. Per questa serata il programma proporrà musiche della tradizione irlandese, scozzese e bluegrass, rivisitate in chiave moderna. Sempre a Casa Saddi, nel pomeriggio le artiste terranno un workshop aperto a tutti gli arpisti e arpiste.
Sabato 5 ottobre alle 19 si prosegue con un interessante percorso all’interno del Museo Macc di Calasetta, che torna ad ospitare il festival dopo due anni. Per l’occasione i tre artisti ospiti di questa edizione si esibiranno in acustico.
Domenica 6 ottobre appunamento alle 15,30 nel suggestivo scenario delle Miniere di Montevecchio, a Guspini, con Ben Creighton Griffiths, Laosie Kelly e Cheyenne Brown che si alterneranno sul palco proponendo ciascuno i brani più rappresentativi del proprio repertorio. La musica non sarà la sola attrazione della giornata: per il pubblico ci sarà anche la possibilità di visitare l’area mineraria.
Dopo i concerti di ottobre, il festival prosegue a novembre e dicembre con due appuntamenti extra a Cagliari. Grazie al sostegno del Consolato onorario di Cagliari e Accademia di ungheria di Roma, domenica 3 novembre nel Teatro Carmen Melis si esibirà il duo Se Ra, formato da Erzsébet Seleljo (sax) e Anastasia Razvalyaeva (arpa classica) con un affascinante programma di autori ungheresi.
Giovedì 5 dicembre, invece, grazie alla partnership con l’Associazione Italiana dell’Arpa arriva in Sardegna la giovane iraniana Shamim Minoo, vincitrice dell’edizione 2023 della Competizione Internazionale Suoni d’Arpa. La talentuosissima artista si esibirà alle 21 all’hotel Regina Margherita in un concerto dal forte valore simbolico, considerato le limitatissime possibilità lavorative concesse alle donne nel suo paese. La serata è organizzata in collaborazione con la prima edizione di Boghes e Cordas, World Strings Festival, organizzato dall’associazione culturale Sa Perbeke.
Per il concerto al BFlat il biglietto è di 10 euro, mentre per quello a Casa Saddi l’ingresso è libero con offerta. Gli appuntamenti al Macc e alle Miniere di Montevecchio sono, invece, liberi e gratuiti.
Informazioni: Pagina Fb Arpe del mondo oppure enteconcerti.com/arpedelmondo
Il festival è realizzato con il sostegno della Regione autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna e con la collaborazione di una rete di partenariato che con passione lo sostiene riconoscendone l’alto valore artistico e culturale: il Consorzio Cagliari Centro Storico, che cura l’ospitalità degli artisti, Associazione Culturale Symphonia, Lugori Srl, il jazz Club BFlat, il Museo Macc di Calasetta.
Un po’ di storia. Il Festival Internazionale Arpe del Mondo nasce nel 2014 dalla visione ampia dell’arpista Raoul Moretti, volta a promuovere lo strumento verso un pubblico più trasversale, attraverso la proposta dell’arpa in ogni sua declinazione possibile, come strumento che crea ponti tra culture e tradizioni dove è profondamente radicata e come strumento versatile ed innovativo che si pone in dialogo con tutti i linguaggi musicali. Arpe del Mondo ha una visione internazionale che abbraccia tutto il mondo ed una programmazione diffusa nella Regione, con una estesa ospitalità degli artisti per favorire la conoscenza e lo scambio con il territorio.
Nelle precedenti edizioni la manifestazione ha ospitato 62 artisti da 25 Paesi dei 5 Continenti: Stati Uniti, Messico, Venezuela, Colombia, Perù, Cile, Argentina, Paraguay, Ecuador, Australia, Cina, Giappone, Gambia, Egitto, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Russia, Ucraina, Inghilterra, Croazia, Serbia, Turchia, organizzando 60 eventi in 13 Comuni: Cagliari, Iglesias, Carloforte, Calasetta, Macomer, Dolianova, Sassari, Portoscuso, Teulada, Pula, Oristano, Selargius, Guspini.
BIO ARTISTI
Laoise Kelly è considerata oggi una delle musiciste più importanti in Irlanda. Ha rivoluzionato il ruolo dell’antica tradizione artistica irlandese portandolo al centro dell’attenzione con una chiave più fresca e contemporanea. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Musicista dell’Anno, il più importante riconoscimento nella musica folk in Irlanda. Ha all’attivo 3 album da solista e numerose collaborazioni, tra le quali Sinead O’Connor, Kate Bush, i Chieftains, Seamas Heaney. Ha suonato spesso in occasioni ufficiali rappresentando il suo Paese ed esibendosi in numerosi Festival in Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Usa, Canada, Russia, Nigeria, Ghana, Argentina.
Cheyenne Brown Nata e cresciuta in Alaska vive da più di metà della sua vita in Scozia, dove suona ed insegna arpa scozzese. Il suo stile è molto caratteristico e personale, usando improvvisazione, linee di basso ed armonie creative. Partecipa regolarmente a Festival nel mondo, tra i quali Edinburgh International Harp Festival e Dinan Harp Festival in Bretagna. Il suo repertorio in solo ed in Trio con The north Atlantic Project, è una originale fusione tra tradizione scozzese e bluegrass americano.
Benjamin Creighton Griffiths Gallese, è un’arpista jazz internazionale. Di formazione classica, già a 7 anni fa il suo debutto internazionale al Concorso di Arpa di Nantes, vincendo il secondo posto nella categoria fino a 18 anni, vincendo in seguito a 9 anni il Wales Harp Festival ed a 11 anni il Lily Laskine Competition nella sezione Junior. Si specializza poi nel jazz sia in solo che con le sue band, The Transatlantic Hot Club e Chube, iniziando a girare l’Europa, Nord America, Caraibi, Brasile, Hong Kong e India. E’ anche compositore, recentemente ha realizzato un Concerto per Arpa Jazz ed Orchestra. Il suo repertorio spazia dagli standard swing alla bossa Nova, dal modern jazz a composizioni originali.
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