Da Pegli a Carloforte: Viaggio nella tabarchinità

Sarà Carloforte la prima tappa di un viaggio nella tabarchinità che vedrà Pegli, così come nel ‘500, punto di partenza. Anche se questa volta non si salperà dal piccolo molo di “Porticciolo” nel quartiere rivierasco del ponente genovese, ma dal porto, o aeroporto, di Genova.

Il progetto, nasce dall’intuizione di Fulvia Rivano, consulente turistica genovese, con la cooperazione di Antonello Rivano, carlofortino e cultore dell’epopea tabarchina, e dell’Associazione Culturale “Pegli Live”, che curerà tutti gli eventi collegati ai viaggi.

“Il tutto inizia più di un anno fa, con un incontro tra Fulvia Rivano, Antonello Rivano ed Enzo Dagnino” raccontano gli organizzatori “In effetti si era pensato a qualcosa di più “esteso”, che coinvolgesse già dalle prime battute anche Calasetta, poi è cambiato tutto, e sembra superfluo spiegare i perché. Ci siamo fermati, ma non arresi. Nel frattempo è stata coinvolta anche l’Associazione Culturale Pegli Live che sta curando tutta la parte “eventi” e l’attività divulgativa, specie attraverso Rowena Milan, Heidi Milan ed Enrico Appiani”.

“La cappa di incertezza e disagio che ha coinvolto tutto il settore turistico ci ha costretti prima a rinviare, poi a modificare ed infine a ridimensionare, sino a decidere di compiere, almeno per questa volta, un’unica tappa: Carloforte. Questa vuol essere una prima trance di quello che mira a diventare un appuntamento fisso, magari suddiviso in due/tre viaggi all’anno. Una sorta di collegamento “fisico” continuo tra quelle che sono le comunità tabarchine di Pegli, Carloforte e Calasetta”.

“Un interscambio di viaggi culturali ed emozionali che, di volta in volta, vedrà alternarsi punti di arrivi e partenze. Carlofortini e Calasettani che andranno a Pegli e Pegliesi, ma anche turisti desiderosi di immergersi in questa storia, che visiteranno Calasetta e Carloforte, un po’ come si fa tra parenti stretti, in famiglia, perché questa è la tabarchinità. Con numeri che ci auguriamo sempre più alti, con un target di età sempre più basso, perché senza ricambio generazionale il patrimonio culturale tabarchino, unico nel suo genere, andrà perso per sempre. Tutto questo coinvolgendo operatori commerciali e turistici locali e con l’apporto e supporto delle associazioni interessate al progetto, favorendo quel turismo, culturale e sostenibile, preziosissimo specie in bassa stagione. E’ bene precisare che gli organizzatori sono tutti No Profit e senza scopo di lucro alcuno”.

Il “viaggio” vero e proprio, previsti tre giorni di soggiorno, avrà luogo a settembre, nella terza decade; nel frattempo una serie di eventi culturali farà da introduzione e viatico.
Si inizia con una trilogia di incontri in live streaming che saranno proposti anche con dirette su alcuni canali video o social.

Agli incontri via web parteciperanno relatori vari, che, oltre a presentare il viaggio, parleranno di tabarchinità, di aspetti storico paesaggistici di Carloforte e dei rapporti che intercorrono tra le diverse comunità di questa famiglia storica.

Relatori: Fulvia Rivano (consulente turistica), Antonello Rivano (Polis SA Magazine, Associazione Culturale Saphyrina Carloforte), Rowena Milan ( Associazione Culturale Pegli Live), Andrea Luxoro ( (Presidente di Associazione Culturale Tabarchina), Prof. Nicolo Capriata (Presidente di Associazione Culturale Saphyrina Carloforte), Prof. Fiorenzo Toso (Linguista, docente universitario, tra le sue numerose pubblicazioni “Grammatica del tabarchino” ), Enzo Dagnino (Circolo Culturale Norberto Sopranzi di Pegli).

Concluderanno la rassegna gli interventi del Sindaco Salvatore Puggioni e dell’Assessore alla Cultura e Turismo Aureliana Curcio, per il Comune di Carloforte, quello del consigliere Mauro Avvenente per il Comune di Genova. In coda Fulvia Rivano illustrerà il viaggio nei dettagli.

Le date degli incontri: