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CTO di Iglesias: l’On. Carla Cuccu lancia l’allarme smantellamento del presidio ospedaliero

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La ASL Sulcis (ora ASL Sulcis Iglesiente, grazie all’emendamento presentato dalla consigliera regionale di Idea Sardegna Carla Cuccu, segretaria della commissione sanità) prosegue il suo intento di smantellare l’ospedale CTO di Iglesias, chiudendo la rianimazione del CTO. In questo modo si decreta in maniera subdola la chiusura dell’ospedale, poiché i reparti chirurgici presenti al CTO, senza una rianimazione, non possono operare in sicurezza.

“Proprio negli ultimi giorni si paventerebbe anche l’ipotesi di utilizzare in prevalenza il laboratorio analisi del P.O. Sirai, giustificando tale scelta con le attività dell’urgenza. Si sta tentando di portare via macchinari dal laboratorio di Iglesias per portarli al Sirai, che ricordiamo è in condizioni precarie e disagiate”.

Il problema è estremamente grave, si sta privando tutto il bacino iglesiente, di circa 55.000 abitanti, di assistenza sanitaria di base, in piena violazione della rete ospedaliera varata dal Consiglio Regionale nel 2017.

“E’ giunta notizia che essendo andata in pensione la dirigente del Laboratorio analisi del CTO la direttrice generale della ASL Sulcis Iglesiente avrebbe nominato una facente funzioni, sembrerebbe in violazione della normativa del contratto collettivo nazionale dei dirigenti che prevede che si svolga una selezione per individuare i dirigenti”.

“Ho contattato l’Assessore alla Sanità, Carlo Doria, chiedendo che venga immediatamente sollevata la direttrice generale dall’incarico per manifesta incapacità di amministrare l’ASL del Sulcis Iglesiente nelle sue articolazioni”.

“Inoltre chiediamo al Governatore della Sardegna Solinas, di farsi garante del rispetto dei livelli minimi essenziali sanitari nell’intero iglesiente. E’ una situazione disastrosa in cui è ormai necessario l’intervento della Regione” .

“Io, come sempre, mi schiererò accanto ai cittadini, a tutto il bacino dell’iglesiente ed alle parti sociali, per avere garantito il diritto alla salute in questo territorio depredato ingiustamente da troppo tempo” .

fonte: Comunicato Stampa

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